tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] all’indirizzo sottoindicato. 2. a. Come agg., ha spesso una funzione prevalentemente intensiva: con t. l’anima, con t. il di tutto, innanzi tutto, per prima cosa, in primo luogo. f. Di t. punto, perfettamente, compiutamente: era vestito, bardato, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] di San Giusto, Trieste; la città di San Nicola, Bari. 5. s. m. (f. -a) a. Con uso assol., non seguito cioè da nome proprio, chi è ., anche il Santo: vai al Santo?; tra mezz’ora c’è la funzione al Santo); il s. dei miracoli, sant’Antonio; il s. dei ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] uguali a un medesimo segmento u, quelle tra 1, 1,1, 1,2, ... a u/10, ecc. Più in generale, s. funzionale della funzionef(x), scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala metrica e associando poi ai punti di ascissa ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] , o lo spostamento, a destra o a sinistra. In funzione appositiva: cartello i., che dà le necessarie indicazioni sulla strada 1828; I. Livornese, fondato a Livorno (genn. 1829) da F. D. Guerrazzi e soppresso, per ragioni politiche, nel febbraio 1830. ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] numero dato per esso sia uguale a 1; funzione r. (o anche reciproca come s. f.) di una funzione, la funzione (definita per quei valori di x per cui la funzione data non si annulla) tale che il prodotto della funzione data per essa sia uguale a 1 per ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] rappresentate nello scritto, v. punto2 (nel sign. 2 a). f. fig. Stato di apprensione, di ansiosa attesa: il principe era più provvisoria o temporanea, da un’attività o da una funzione, imposta d’autorità come punizione o per altri gravi motivi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] un determinato periodo di tempo, giorno o anno (anche come s. f.: oggi la massima è stata di 30°). Nel linguaggio politico, relativi, il maggiore dei quali si chiama m. assoluto della funzione; m. di un insieme di numeri reali, l’estremo superiore ...
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s. m. e f. [der. di animale2] (pl. m. -i). – 1. Chi dipinge o scolpisce figure di animali; anche in funzione appositiva: pittore animalista. 2. Chi si impegna nella difesa degli animali da ogni forma di [...] maltrattamento da parte degli esseri umani. Anche come agg.: movimento, manifestazione animalista ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] opinione e partito con estrema leggerezza e velocità; fare la p., fare il ruffiano, la ruffiana. 3. Talora anche in funzione di agg., in espressioni e in esclamazioni blasfeme o triviali: miseria p.!, porca p.! e sim ◆ Dim. puttanèlla (v.), poco ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto [...] una grandezza come somma di parti infinitesimali assunte in numero sempre crescente, il cui risultato è l’integrale di una funzione o di una forma differenziale; anche, l’operazione di risoluzione di un’equazione differenziale. Oltre l’i. analitica ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...