detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; [...] detto fatto, subito, immediatamente. 2. Con funzione aggettivale: a. Chiamato, soprannominato: Iacopo Robusti teatrali per indicare un personaggio che è già in scena e continua ad agire nella scena seguente: Rosaura e detti; Arlecchino, Pantalone ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] qualsiasi funzione alla quale è possibile far subire una variazione piccola quanto si voglia (tale cioè da mantenersi entro limiti prefissati) scegliendo una variazione sufficientemente piccola della variabile indipendente. 2. Locuz. avv. di continuo ...
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lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] per segnare in fin di riga l’interruzione di una parola che continua nella riga seguente (in questi due casi, però, essendo la dopo la citazione di un discorso diretto, con la stessa funzione quindi delle virgolette, ecc. (anche in questi casi, è ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ); e con riferimento al tatto: s. un colpo, un urto; continua pure, poi sentirai che botte!; quando sentì la frusta, il cavallo si c. Con riguardo alla facoltà dell’udito e al grado della funzione auditiva: sente nascere l’erba, o la gramigna, di ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti [...] di coda prelevato in fondo al distillatore in un’operazione continua di distillazione; r. fisso o secco, il residuo di teoria delle funzioni di una variabile complessa, r. di una funzione analitica, il risultato dell’integrazione della funzione su un ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] capite), alla quale si accompagna una continua innovazione delle tecnologie impiegate nella produzione di analisi matematica, s. in serie di una funzione, determinazione di una serie che abbia come somma la funzione data. e. Con altro sign., concreto, ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] liberamente lo richiedono; nei seminarî, l’assistenza continua, offerta da un sacerdote addetto a questo della punteria alle armi, ecc. d. La sede di un ufficio con funzioni direttive, o l’ufficio del direttore: convocare gli scolari in d.; recarsi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] ). V. di una funzione, il cambiamento del valore assunto dalla funzione in corrispondenza a un incremento non ereditarie, e le mutazioni ereditarie; è detta v. continua la variazione fenotipica relativa a un determinato carattere quantitativo (per ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] . b. In funzione appositiva, punto erba (o punto stelo), punto semplice di ricamo in cui il filo, lavorando da destra verso sinistra, si riporta un po’ indietro rispetto al punto d’uscita; serve a tracciare contorni lungo una linea continua. ◆ Dim ...
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eterno
1. MAPPA Si dice ETERNO ciò che si estende infinitamente nel tempo e non ha principio né fine; in questo significato l’aggettivo si riferisce specialmente a Dio (il Padre e.; l’e. amore). 2. [...] tempo (mi ha assicurato che questi mobili sono eterni) o che continua a lungo ininterrotto (in quelle regioni è eterna primavera). 5. cambiare delle situazioni (un e. ottimista). 6. In funzione di sostantivo, il singolare l’Eterno indica Dio, il ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio topologico A a valori in un altro spazio...
funzione continua a tratti
funzione continua a tratti funzione che in ogni intervallo limitato ammette un numero finito di discontinuità. Per esempio, è continua a tratti la funzione mantissa y = mant(x) che associa a ogni numero reale la...