misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] , derivata m. (in contrapp. a derivata pura), derivata parziale seconda, o di ordine superiore, di una funzionedipiùvariabili, rispetto a due o più delle variabili; numero m., in aritmetica elementare, quello costituito da un numero intero scritto ...
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hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari [...] s. m.), cioè il determinante della matrice (matrice h.) formata dalle derivate parziali seconde di una funzione f di n variabili. Determinanti hessiani intervengono in modo essenziale in problemi di massimo e minimo difunzionidipiùvariabili. ...
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dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, [...] grandezza o variabile d., che è funzionedi altre variabili, il cui valore cioè dipende da altre grandezze o variabili. 2. privati; i d. pubblici e, più spesso, i pubblici dipendenti. ◆ In connessione con l’uso analogo di dipendenza (v. la voce, in ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa [...] stessa fase. d. In matematica, una funzione, un’equazione algebrica o un polinomio a piùvariabili si dicono omogenei quando contengono solo termini in cui compaiono prodotti di tali variabili aventi tutti lo stesso grado; equazione differenziale ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] ricordati nel punto precedente e che permette di analizzare l’influenza che una o piùvariabili esercitano su altre, attraverso lo studio della correlazione tra le variabili stesse; nel caso di due variabili, x e y, curva di r. è la curva che si ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] mie possibilità; ogni cosa ha un l., frase con cui per lo più s’intende dichiarare che non si vuol consentire a certi abusi; anche la tende la grandezza variabile. In partic., l. di una funzionedi una variabile reale: si dice che la funzione y = f ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] . alfabetico, particolare procedimento consistente nella sostituzione di determinate variabili che compaiono in un’espressione con altre variabili analoghe. 4. In meccanica, c. di velocità o di moltiplica, passaggio di una macchina da una velocità ad ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): [...] , insieme p., sinon., poco com., di sottoinsieme; per la derivata p. di una funzionedipiùvariabili, v. derivata. 2. Di persona che nel giudicare e nell’agire è mossa da spirito di parte; più comunem., di persona che favorisce una delle parti in ...
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tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] in una certa zona (il suo accertamento è essenziale per le previsioni del tempo). Con sign. più astratto, in matematica, t. a un limite, la proprietà di una funzione, a una o piùvariabili, di ammettere un limite, finito o infinito, quando la o le ...
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esplicitare
v. tr. [der. di esplicito] (io esplìcito, ecc.). – Rendere esplicito, manifestare o esprimere chiaramente: e. il senso di un’allusione, di una clausola. In matematica, e. un’equazione in [...] due o piùvariabili rispetto a una di esse, risolvere l’equazione rispetto alla variabile fissata, così da trasformarla da funzione implicita delle altre in funzione esplicita. Come intr. pron., esplicitarsi, divenire esplicito, manifestarsi, di ciò ...
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omogeneita
omogeneità Definizione o proprietà di una funzione di più variabili che si dice appunto omogenea di grado k se, quando si moltiplica per t≥0 ogni variabile, il valore della funzione aumenta di un fattore tk. Nel caso più semplice...
differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile reale, ciò significa essere localmente...