differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] l’altra è in fase di slittamento; d. controllato (o comandato), speciale tipo di differenziale impiegato nei veicoli cingolati, con funzionidi sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per una funzionedi una variabile che sia derivabile, la parte ...
Leggi Tutto
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] ). b. In matematica: r. grafica, visualizzazione mediante disegno (o grafico o diagramma) di una funzione in una o piùvariabili, rispecchiante l’andamento di un fenomeno, e il grafico stesso; r. geometrica dei numeri reali, la corrispondenza ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] figure, detto c. semplice o composto secondo che consti di uno solo o dipiù smalti: croce bianca in c. rosso; Era la puntiforme), descritta da una variabile scalare, spinoriale, vettoriale o tensoriale definita in funzione delle coordinate in una ...
Leggi Tutto
NOR
‹nòr› [acronimo di N(ot) «non» e OR (v.)]. – Termine ingl. talora usato, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di negazione della somma logica [...] (OR) di due o piùvariabili binarie (operazione NOR), e più spesso nell’elettronica digitale per indicare il dispositivo che attua tale operazione (circuito NOR). ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] reali al fine di spiegarne il funzionamento: si presenta generalmente sotto forma di sistemi di equazioni matematiche, di grafici e di tabelle e consente l’individuazione delle relazioni quantitative tra le variabili concorrenti a determinare ...
Leggi Tutto
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] di un divenire: p. storico; p. formativo o di formazione; il suo lavoro si è svolto in piùdi trent’anni di secondario, i due tipi difunzionamento psichico che guidano rispettivam. l del sistema e delle variabili che lo caratterizzano nel corso ...
Leggi Tutto
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] funzione analitica in due variabili. c. Nel linguaggio scient. e tecn., rappresentazione grafica (detta anche grafico o diagramma) dell’andamento quantitativo di una determinata grandezza in funzionedi alle natiche; per lo più al plur.: hai visto ...
Leggi Tutto
pterodattiloidei
pterodattiloidèi s. m. pl. [lat. scient. Pterodactyloidea, dal nome del genere Pterodactylus «pterodattilo»]. – Sottordine di rettili volanti estinti dell’ordine pterosauri, comparsi [...] fino al cretaceo superiore soprattutto nell’America Settentr.: comprendeva forme di dimensioni variabili, dalle più piccole, della grandezza di un passero, alle gigantesche, di oltre 17 metri, come Quetzalcoatlus, caratterizzate dall’avere il cranio ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] Con sign. più specifico in logica matematica, attributo o proprietà relativa a uno o anche a più soggetti (per applicati a costanti e a variabili, e con connettivi e quantificatori participio, sostantivo usato in funzionedi o come predicato. Nella ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] ; in termodinamica, la pressione è, con il volume e la temperatura, una delle variabili (dette variabilidi stato) che definiscono lo stato termodinamico di un fluido. Le unità di misura della pressione sono il newton/m2 o pascal (che è l’unità del ...
Leggi Tutto
omogeneita
omogeneità Definizione o proprietà di una funzione di più variabili che si dice appunto omogenea di grado k se, quando si moltiplica per t≥0 ogni variabile, il valore della funzione aumenta di un fattore tk. Nel caso più semplice...
differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile reale, ciò significa essere localmente...