zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] la funzione si annulla, cioè assume valore uguale a zero; di qui il modo prov. zero via zero fa (o dà) zero, dal niente non si ricava niente. In informatica, in elettronica e nella teoria delle comunicazioni, nome di uno dei due stati possibili di un ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] stato. 4. a. In biologia, t. di embrioni, v. embriotransfer. b. In biologia molecolare, RNA di t., uno dei tre tipi di volute modificazioni (amplificata, filtrata, ecc.), funzionedi t. del sistema è la funzione che esprime la grandezza d’uscita in ...
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niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, [...] varie espressioni assume sfumature partic. di significato in relazione al contesto: siamo stati tamponati da una macchina ma che, con funzionedi cong. subordinativa: n. n. che protesti, trovano il modo di ridurti al silenzio); ha valore di litote la ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] grande utilità per ricerche lessicografiche e statistiche. b. In chimica e fisica, di fenomeno che è il contrario di un altro: la solidificazione è il cambiamento distato i. della fusione. c. In matematica, con riferimento a un numero k, diverso da ...
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no
‹nò› avv. [lat. nōn] (radd. sint.). – 1. Parola olofrastica equivalente a una proposizione negativa. a. Si usa soprattutto in risposte (con valore contrario al sì): «Sei stato alla posta?» «No, ci [...] il sì o per il no. Anche al plur., nel senso particolare di voto contrario (opposto a sì, voto favorevole): nel referendum i no sono stati più numerosi dei sì. 5. In funzione attributiva, con riferimento a momenti o occasioni negative, in cui le cose ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] perché già quel che e stato è stato (Manzoni). In varî tipi di prop. incidentali, come quel di solito il sign. estens. di quanto, come, ecc.: è meno sciupato di quel che m’avevano detto; è finita meglio di quel che s’aspettavano). d. In funzionedi ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] per lo più in forma di cronaca o di diario, di un periodo storico di cui si è stati spettatori o protagonisti: Memorie del a particolari dispositivi di alcune macchine o meccanismi aventi funzionidi programmazione o di registrazione: m. della ...
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gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente [...] o personalistici, oppure per integrare stanziamenti di spese previsti in bilancio ma reputati insufficienti); enti di gestione, enti che hanno la funzionedi gestire le partecipazioni azionarie dello stato in imprese economiche appartenenti ad altri ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] era la p. volta che mi succedeva un fatto simile; o che ci sono state altre volte successive: la p. volta non ci badai, ma la seconda cominciai a senza fermare sul terreno il pallone in arrivo. 7. Con funzionedi s. m.: a. (f. -a) Riferito a persona ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] questo valore è stato, nell’antichità e nel medioevo, titolo di funzionarî e pubblici ufficiali: il v., un v di sovrani temporali e di vescovi). In funzionedi agg. o appositiva: podestà, prefetto v.; cardinale v., il cardinale che regge la diocesi di ...
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funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato QAB e il lavoro speso LAB da un sistema...
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione delle sole variabili prescelte a caratterizzare...