perche
perché avv. e cong. [comp. di per e che1 o che2]. – Grammaticalmente, oltre alle funzionidi avverbio interrogativo e di congiunzione, che sono le più frequenti, può avere quella di pronome relativo [...] talvolta con il verbo al cong.: mi chiedo p. tu sia stato zitto. Anche usato ellitticamente: sembrava preoccupato, ma non ci disse : è troppo furbo perché lo si possa ingannare. 7. Con funzionedi s. m., la causa, il motivo, lo scopo: chi domanda ...
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perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro [...] cardenal’ vocate, O’ nostra umanetate perfice lo so stato (Iacopone), ci sono quattro virtù, chiamate cardinali, in altri casi, pur con il sign. di compiuto, concluso, portato a compimento, ha funzionedi vero e proprio aggettivo (per il quale v ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] ); padron Lazzaro (Bacchelli). È stato anche, in passato (oggi soltanto in frasi iron. o scherz.), titolo complimentoso: padron mio riverito; e nello stile epistolare: padron mio colendissimo. 3. In funzionedi predicato o di agg.: a. Chi esercita un ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] siffatto. f. Seguito da come, può avere la funzionedi cong. temporale (sinon. di non appena che): Sì com’io tacqui, un dolcissimo significare che non si ha nessuna intenzione di fare ciò che è stato richiesto o proposto, oppure per esprimere stizza ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] svolgimento delle proprie attività (e Pubblica s., oggi Polizia distato, legge di Pubblica s., rispettivam. l’autorità preposta alla sicurezza pubblica e la legge che ne regola le funzioni e le attività); s. collettiva (o internazionale), condizione ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] a voi! (più com. con la sola particella ci, in funzionedi pron. dimostr., cioè «provare a fare ciò»: pròvaci, e vedrai non costituisce reato; il pubblico ministero provò che il delitto era stato premeditato; io sono estraneo al fatto, e te lo posso ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] permesso o non permesso, manifestazioni non permesse; in funzionedi predicato, è permesso, non è permesso (sottintendendo fare ). In fisica, nell’ambito di teorie quantistiche, stato permesso, livello permesso, distato o livello che un determinato ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] una sequenza (limitata o illimitata) di cifre decimali; funzione r., funzione che assume solo valori reali; radice r. di un’equazione, ogni radice che si parla di gas r., in contrapp. a gas ideale o perfetto, quando nell’equazione distato del gas ...
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riparativo
agg. [der. di riparare1]. – Che ha la capacità e la funzionedi riportare allo stato normale ciò che è lesionato, rotto o deteriorato. È termine usato soprattutto nel linguaggio medico nella [...] locuz. processi r., riferita a ferite, lesioni, fratture, ecc.: un intervento chirurgico inteso a favorire i processi r. di un polmone offeso limitandone i movimenti. Con sign. analogo anche in botanica (v. riparazione, n. 1 b). ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] . Specificando la particolare funzione che la persona esercita nella pubblica amministrazione: u. di posta (o postale), un Comune ha il compito e la responsabilità di ricevere gli atti distato civile, conservare e custodire i registri e ogni ...
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funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato QAB e il lavoro speso LAB da un sistema...
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione delle sole variabili prescelte a caratterizzare...