alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] o titolo inferiore; a. di uno scritto, di un documento; a. distato, reato di chi mediante la sostituzione di un neonato ne altera lo stato civile, o di chi, nella formazione di un atto di nascita, modifica lo stato civile di un neonato con false ...
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ci1
ci1 pron. e avv. [lat. tardo hīce per hīc «qui»]. – 1. pron. pers. Si considera vera particella pronominale solo quando concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci [...] questo luogo, lì, in quel luogo, con verbi distato o di moto: finalmente ci siamo; conosco bene il posto ombrello? 4. Con funzionedi pron. dimostrativo, riferito a cosa, equivale a ciò, quello, preceduto da preposizione: «di ciò»: ci avrei molto ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; [...] una funzionedi 1° grado, cioè lineare, (detta funzione obiettivo) sottoposta a uno o più vincoli espressi a loro volta da equazioni o disequazioni lineari. Con sign. più specifico, il complesso degli interventi dello stato nell’economia, realizzati ...
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vudu
vudù (o vudu; anche vodù o vodu) s. m. [da una voce (che significa «divinità») della lingua dei Fon nel Benin (antico Dahomey), Africa occid., attrav. l’ingl. voodoo ‹vùuduu› e il fr. vaudou ‹vodù›]. [...] le quali, al ritmo insistente di danze e canti, l’orante o gli oranti raggiungono lo statodi trance interpretato come possessione o identificazione con lo spirito, segno del suo intervento protettivo. Anche in funzionedi agg.: i culti, i riti ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] Con verbi di quiete (compl. distato in luogo), si adopera per lo più davanti a nomi di persona: sono stato dall’avvocato; ; ha risposto da persona di spirito. Per indicare più particolarmente un ufficio, una funzione vicaria: funge da amministratore ...
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infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti [...] una serie di linee telefoniche che forniscono tutte le informazioni: per i biglietti si può chiamare lo 02-48706097, mentre per le notizie relative ai treni speciali è in funzione la info-line delle Ferrovie dello Stato al numero 1478-88088. (Andrea ...
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scelto
scélto agg. [part. pass. di scegliere]. – 1. a. Che è stato scelto, selezionato come migliore o più adatto a un determinato scopo: brani, passi sc. di un’opera, di un autore; poesie e prose scelte. [...] estens., di ottima qualità, eccellente, pregevole: merce sc.; vini sc.; cibi sc.; sigari sc.; abbiamo solo frutta sc.; è tutta roba scelta. b. Fine, elegante, raffinato, ricercato: maniere sc.; stile sc.; usare un linguaggio sc. (anche con funzione ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzionedi part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, [...] nel linguaggio politico e giornalistico, quegli enti sovvenzionati dallo stato che, sorti in un tempo e per circostanze ormai superate, non hanno più un’obiettiva necessità di sopravvivere. b. Più genericam. in ragioneria, qualsiasi azienda domestica ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] es., era la riunione dei capi della nobiltà con limitata funzione legislativa; a Venezia, dal sec. 13° al 18°, era un consiglio di magistrati che esercitava l’effettivo governo dello stato, ecc. Sempre con riferimento al mondo medievale, la parola è ...
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dipendere
dipèndere (ant. depèndere) v. intr. [dal lat. dependēre «pendere da, dipendere», comp. di de- e pendēre «pendere», con mutamento di coniugazione (cfr. pendere)] (pass. rem. dipési, dipendésti, [...] ; da questo colloquio può d. tutto il mio avvenire. In matematica, essere funzionedi: y dipende da x. c. Essere legato a una condizione: la partenza dipende dallo stato del tempo; la mia accettazione dipenderà dalle proposte che mi fanno. Con questa ...
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funzióne di stato In termodinamica, grandezza fisica che dipende unicamente dallo stato di un sistema e non dal modo in cui il sistema ha raggiunto tale stato. Per es., la quantità di calore scambiato QAB e il lavoro speso LAB da un sistema...
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione delle sole variabili prescelte a caratterizzare...