imbroglione
imbroglióne s. m. (f. -a) [der. di imbrogliare]. – Chi ha l’abitudine d’ingannare il prossimo sia falsando la verità, sia cercando di trarre un’utilità materiale con raggiri e altri mezzi [...] sleali. Anche con funzionedi agg.: un mercante, un amministratore imbroglione. ◆ Dim., scherz., imbroglioncèllo; pegg. imbroglionàccio. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] marginalista, il valore di scambio dei beni viene invece spiegato dal loro stesso valore d’uso (utilità). Nel linguaggio delle oscillazioni del valore di mercato delle prestazioni o del bene oggetto del debito; in funzionedi agg. invar., nella ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] terminazione, o suffisso, o suffissoide, sono di grande utilità per ricerche lessicografiche e statistiche. b. In chimica e fisica, di fenomeno che è il contrario di un altro: la solidificazione è il cambiamento di stato i. della fusione. c. In ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] senso, o con quello di compiere la funzionedi, il verbo può anche avere un soggetto di persona: fu lui che ci servì da guida, da interprete, e sim. 6. intr. pron. Adoperare, usare una cosa in modo da trarne la debita utilità: ha un microscopio ma ...
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software
〈sòftu̯eë〉 s. ingl. [comp. di soft «molle, morbido» e ware «merce»], usato in ital. al masch. – Termine correntemente usato nella tecnica elettronica per indicare, in contrapp. a hardware (v.), [...] utilità generale, solitamente organizzato in librerie di sottoprogrammi, richiamabili dai programmi applicativi o dai programmi sviluppati dall’utente; s. applicativo, quello relativo ai programmi applicativi, sviluppati per una particolare funzione ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] parte di un ordine civile (cittadinanza o nazione): il bene p. (o il p. bene); interesse p.; salute p.; utilità p.; di spettacolo; p. amministrazione, l’amministrazione dello stato; p. ufficiale, quello che, a qualunque titolo, esercita una funzione ...
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ni vax
(ni-vax, Ni-Vax, nì vax) s. f. e m. e agg. inv. Chi, non prendendo esplicitamente posizione sulla necessità o utilità della vaccinazione, mostra di essere fortemente scettico sull’opportunità [...] funzionedi agg. inv. è sempre posposto. ♦ La campagna vaccinale mondiale arriva al momento delicatissimo dei Ni-Vax e si affida con spirito commerciale a una raffica di .it, 1° agosto 2021, Attualità) • Dice di non essere No vax, ma ad oggi non si ...
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oggettistica
oggettìstica s. f. [der. di oggetto]. – Insieme di oggetti varî, generalmente piccoli accessorî di arredamento e da regalo, che possono avere utilità pratica (per es., lampade, appendiabiti, [...] portaombrelli e altri accessorî) o semplice funzione ornamentale (soprammobili, oggetti da regalo, ecc.); anche, la raccolta, a scopo commerciale, di tali oggetti: un negozio di o.; mobili e o. d’epoca. ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] , determinanti, gruppi di sostituzioni) e sono diutilità in tutti i funzione c., la possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi tra loro per dar luogo a unità di livello superiore (combinazione di fonemi per dar luogo a morfemi, di ...
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domandare
(ant. o tosc. dimandare) v. tr. e intr. [lat. demandare «affidare, raccomandare», poi «chiedere»]. – 1. tr. Rivolgersi con parole a qualcuno per ottenere risposta: domandagli come si chiama, [...] rifl. in funzionedi compl. di termine, domandarsi, seguito da prop. interrogativa, porsi una domanda (per cercar di sapere o di capire, per proporsi la soluzione di un dubbio, per esprimere incertezza sull’opportunità o utilitàdi una scelta, di una ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, un carattere conferito al bene dai...
Stone-Geary, funzione di utilita di
Stone-Geary, funzione di utilità di Particolare funzione di utilità, proposta da R.J. Geary (1896 - 1983), che mira a tener conto, nella spiegazione del comportamento del consumatore, della presenza di...