resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] la resistenza è la parte reale dell’impedenza, data dal rapporto come sinon. di resistore; cambiare la resistenza del ferro da stiro; r. variabile, lo stesso funzione); r. caratteristica, grandezza probabilistica che misura la resistenza a rottura di ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] parte presenta una valenza variabile, che si può generalm. ricavare dall’analisi elementare dei singoli composti, la quale però dà solo la v. formale o numero di ossidazione (v. ossidazione), non sempre coincidente con la v. reale, che in tal caso ...
Leggi Tutto
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere [...] anche riferito a persona, vero, reale: Qual che tu sii, od ombra di persona o cognomi, spec. se in funzionedi apposizione, anche senza l’art. indet.: un’amica intima divariabiledi monete estere corrispondente a una quantità costante, sottintesa, di ...
Leggi Tutto
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] ’Italia centr. anche semplicem. anno, con uso di sost. oppure di avv. in funzionedi compl. di tempo: è da anno che non lo vedo i singoli agg.). 3. a. Spazio di dodici mesi in genere, con inizio variabile o indeterminato: ho fatto il contratto per un ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] una variabile definita su un insieme discreto di valori, il valore per cui si ha la massima frequenza; se i valori possibili costituiscono invece un insieme continuo, la moda si può definire come il valore cui corrisponde il massimo della funzionedi ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] partic. in fisica, relativo al tempo: variabile t., il tempo stesso, quando compare t. di un sistema, la variazione dello stato del sistema in funzione del .; Platone, de li beni t. non curando, la reale dignitade mise a non calere (Dante); «Ma voi», ...
Leggi Tutto
consegna
conségna s. f. [der. di consegnare]. – 1. a. Atto del consegnare, cioè del dare una cosa al destinatario o al compratore, ovvero di affidare una cosa alle cure altrui: fare, effettuare la c.; [...] pronta, dopo un certo numero di giorni, variabile secondo i luoghi e i uguali di tempo e per quantitativi uguali; c. effettiva (o reale), che rimettere a chi succede in un ufficio o in una funzione, in una carica, tutti gli atti dell’amministrazione. ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] a situazioni reali al fine di spiegarne il funzionamento: si presenta generalmente sotto forma di sistemi di equazioni matematiche, di grafici e di tabelle e consente l’individuazione delle relazioni quantitative tra le variabili concorrenti a ...
Leggi Tutto
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] variabile, e anche il diagramma cartesiano dell’intensità di magnetizzazione o dell’induzione magnetica in funzione dell classico, reale o fittizio. Nella letteratura moderna, si chiama ciclo una serie più o meno ampia di romanzi o racconti di un ...
Leggi Tutto