doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] che, nel terzo luogo, m’accresce la meraviglia a cento doppi è che voi non v’accorgiate che ... (Galilei). c. Con funzione di avv.: vedere d., fam. vederci d., patire di diplopia, e più spesso fig., avere le traveggole, avere la vista poco chiara ...
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sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] esosi e sopraffacenti (Bacchelli). ◆ Part. pass. sopraffatto, con funzione verbale e anche come agg., vinto, battuto, piegato, in dal numero dei nemici, dall’astuzia dell’avversario, dalla fatica, dal dolore, dal sonno; morì per uno catarro repentino ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] donna sia più debole dell’uomo). Con varie determinazioni, parlando di organi o parti del corpo, che compiono imperfettamente la loro funzione, per difetto organico o per malattia: essere d. di gambe, di petto, di stomaco, di cuore, di reni; avere la ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni fatica, ogni sacrificio merita un p.; il p. eterno, il p. celeste, la beatitudine nell’ interessi. 5. Come agg. invar. (o più esattamente in funzione appositiva), detto di ciò che viene dato, concesso a titolo ...
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inutile
inùtile agg. [dal lat. inutĭlis, comp. di in-2 e utĭlis «utile»]. – 1. a. Che non dà alcuna utilità o vantaggio: spese i.; quante parole i.!; una macchina ormai i., un utensile divenuto i., che [...] effetto: rimedî i.; la cura si è dimostrata i.; opera, fatica i.; un viaggio i.; i miei sforzi sono riusciti i.; con minacce, tutto fu inutile. 2. Sostantivato con valore neutro, in funzione di predicato nominale di una prop. soggettiva: è i. che ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] comprare il giornale, ecc. Talora con l’avv. fuori, in funzione rafforzativa: uscii fuori a prendere una boccata d’aria; esci fuori se esito cattivo, sfavorevole; ne sono uscito a stento, a fatica; te ne sei uscito con poco (dove equivale a cavarsela ...
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opprimere
opprìmere v. tr. [dal lat. opprimĕre, comp. di ob- e premĕre «premere, gravare»] (pass. rem. opprèssi o oppriméi, opprimésti, ecc.; part. pass. opprèsso, ant. oppremuto o opprimuto). – Appesantire, [...] , sopraffare, imporre pesi, oneri gravosi: o. di lavoro, di fatica; o. gli studenti con una rigida disciplina; o. i cittadini rigore opprimente; quanto sei opprimente! ◆ Per l’uso del part. pass. con funzione verbale, di agg. e di sost., v. oppresso. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] negativi. In usi generici, riferito a persone o animali: r. alla fatica, allo sforzo fisico o intellettuale, ai disagi; r. al lavoro; le fino a una deformazione incompatibile con la funzione); r. caratteristica, grandezza probabilistica che misura ...
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jeans
‹ǧìin∫› o ‹ǧèin∫› s. ingl. [pl. di jean, tipo di tela che prob. trae il nome dalla città di Genova (v. blue jeans)], usato in ital. al masch. (sing. o pl.). – 1. s. m. Tela ruvida e molto robusta, [...] blu, un tempo destinata soprattutto a indumenti per lavori di fatica (pantaloni, camicie e sim.), ma oggi di uso comune, tutta di j.; risvolti, guarnizioni di jeans. Anche come apposizione, in funzione aggettivale: una gonna jeans. 2. s. m. pl. a. Lo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] togliergli la t.; lavare la t., o il capo, all’asino, fare fatica inutile; tagliare la t. al toro (v. toro1). Nell’ippica, s’ otturatore a vitone di una bocca da fuoco, con la funzione di realizzare la chiusura ermetica della culatta all’atto dello ...
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In linguistica, espressione introdotta da B. Malinowski e ripresa da R. Jakobson per indicare la funzione del linguaggio propria dei messaggi che hanno il solo scopo di stabilire, mantenere, verificare o interrompere il contatto tra mittente...
In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi dei processi progettuali connessi strettamente,...