cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] un’altra nello stesso incarico, funzione e simili. In partic.: c. aureo, denominazione variabili che compaiono in un’espressione con altre variabili analoghe. 4. In a gradini, quelli realizzati per lo più mediante accoppiamenti d’ingranaggi, per ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] crescono, sia perché il numero dei batterî che muoiono è uguale al numero di quelli che si dividono. d. In matematica, punto s. di una funzionein una o piùvariabili, punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre [...] caso tipico è costituito dai sistemi di somma e prodotto, in cui si devono trovare due numeri conoscendone la somma e il prodotto); funzione s. (in partic., polinomio s.), una funzione nelle variabili x, y, ... che non muta valore se si effettua una ...
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esplicitare
v. tr. [der. di esplicito] (io esplìcito, ecc.). – Rendere esplicito, manifestare o esprimere chiaramente: e. il senso di un’allusione, di una clausola. In matematica, e. un’equazione in [...] due o piùvariabili rispetto a una di esse, risolvere l’equazione rispetto alla variabile fissata, così da trasformarla da funzione implicita delle altre infunzione esplicita. Come intr. pron., esplicitarsi, divenire esplicito, manifestarsi, di ciò ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] ., tentando generalmente di evidenziare eventuali correlazioni tra due o piùvariabili (per es., razza e intelligenza); dazio d., dazio cingolati, con funzioni di sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per una funzione di una variabile che sia ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] matematica: r. grafica, visualizzazione mediante disegno (o grafico o diagramma) di una funzionein una o piùvariabili, rispecchiante l’andamento di un fenomeno, e il grafico stesso; r. geometrica dei numeri reali, la corrispondenza biunivoca che si ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): [...] e che nell’ultimo stadio di sviluppo sparisce o lascia dei residui. c. In matematica, insieme p., sinon., poco com., di sottoinsieme; per la derivata p. di una funzione di piùvariabili, v. derivata. 2. Di persona che nel giudicare e nell’agire è ...
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carrello
carrèllo s. m. [dim. di carro]. – 1. Piccolo carro a quattro ruote, di forma e dimensioni diverse, azionato a mano o a motore, destinato a impieghi varî (trasporto dei bagagli o vendita lungo [...] concepiti in modo che, spiegata la tenda (per lo più a due vani), il carrello ne forma parte integrante, non solo con funzione , destinate a sopportare carichi mobili o comunque rapidamente variabili; c. della macchina da scrivere, la parte ...
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correlazione
correlazióne s. f. [dal lat. mediev. correlatio -onis, comp. di con- e relatio -onis «relazione»]. – Relazione reciproca, intima corrispondenza tra due termini, tra due (o anche tra più) [...] si integrano a vicenda in modo da provocare appropriate reazioni motorie. 6. In statistica, c. tra due variabili (empiriche), situazione per cui una di esse tende a variare con approssimazione più o meno grande infunzione dell’altra (e coefficiente ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] che si ottiene eseguendo le operazioni indicate nell’espressione. Piùin generale, nelle scienze matematiche e fisiche, la determinazione quantitativa assunta da una variabile o da una funzione, ovvero la misura di una grandezza (con segno, ove ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
massimo vincolato
massimo vincolato o massimo condizionato, valore massimo di una funzione in più variabili, quando queste siano legate da una relazione (vincolo) espressa come equazione nelle variabili stesse. Si distingue il caso di una...