accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] e ed o per distinguere la pronuncia aperta o chiusa (in questa funzione detto anche a. fonico): mettere, segnare l’a.; a. acuto (´),grave (`). Funzione più particolare ha l’a. circonflesso (v. circonflesso). Gli stessi accenti acuto e grave, nelle ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] chi lo paga bene, tien segreti gli ammalati (Manzoni). 3. Pron. indefinito. Con questa funzione, oggi si adopera soltanto ripetuto: chi ... chi, cioè l’uno ... l’altro ..., alcuni ... altri: chi ride, chi piange; chi dicea che fu Cimabue, chi Stefano ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] una ragazza sui sedici anni, una donna sui quaranta, un uomo sulla sessantina, ecc. l. Preceduto da altre preposizioni, che possono avere valore autonomo o solo funzione pleonastica (in una serie di espressioni oggi limitate all’uso pop. o poet.): di ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] (impulso sensoriale): riceve il nome dall’istologo Alfonso Corti (1822-1876). Con sign. generico, la funzione crea (o sviluppa) l’organo, frase divenuta proverbiale nella volgarizzazione di teorie evoluzionistiche, come il lamarckismo, con cui s ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] per d. luoghi, da d. tempo, d. gente, ecc.; anche in funzione di pronome: saremo in diversi, in parecchi, in più. Ciò che distingue questo normalità: essere, sentirsi diverso o un diverso; l’emarginazione dei diversi. ◆ Avv. diversaménte, in maniera ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] beffa (Boccaccio); Giusto giudicio da le stelle caggia Sovra ’l tuo sangue, e sia novo e aperto, Tal che ’l tuo successor temenza n’aggia! (Dante), in quest’ultimo uso con valore e funzione analoghi a quelli della cong. talché (v.). In similitudini ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] mi lavo, egli se ne va, voi vi amate); i p. dimostrativi, che hanno funzione prevalentemente dimostrativa, distinguono il rapporto spaziale con il parlante o l’interlocutore (per es. lat. hic, ital. questi, questo, vicino a chi parla, relativa alla ...
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buio
1. MAPPA Si dice che qualcosa è BUIO se è privo di luce (strada, stanza buia; notte buia), oppure, se si parla del cielo, se è molto nuvoloso; 2. in senso figurato, riferito a periodi di tempo [...] narrazione buia). 6. MAPPA La parola buio può anche avere funzione di sostantivo, e in quel caso significa mancanza di luce ( questo affare). 9. Nel gioco del poker, infine, indica l’apertura fatta da un giocatore che raddoppia la posta globale del ...
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bravo
1. MAPPA L’aggettivo BRAVO si riferisce generalmente a una persona e significa abile, capace nella propria arte o professione (un b. medico; un b. cantante; un meccanico veramente b.) e, più in [...] la sua brava sigaretta e poi cominciò a parlare; se ha detto così, ha le sue brave ragioni). 6. Quando è usato con funzione di sostantivo, bravo indica una persona brava, quanto a capacità o quanto a qualità morali (i bravi in matematica; i bravi e i ...
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bomba
1. MAPPA Una BOMBA è un oggetto costituito da un rivestimento che contiene materia esplosiva e dotato di un dispositivo di accensione per lo scoppio. A seconda dell’uso specifico a cui è destinata, [...] (il cosiddetto doping). 7. La parola bomba può anche avere funzione di aggettivo, e si dice di qualcosa che contiene al suo interno si può sapere cos’è successo di tanto grave da meritarci l’onore d’un’invasione? è scoppiata una bomba? siamo ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...