spegnere
1. MAPPA SPEGNERE significa far smettere di ardere, di bruciare (s. il fuoco, un incendio; s. una candela, un fiammifero, una sigaretta), 2. MAPPA oppure far cessare il funzionamento di un [...] , una controversia ecc. (s. le speranze, la passione; s. l’odio, il rancore, le polemiche) 5. o anche, nel linguaggio un apparecchio, un dispositivo, un meccanismo ecc., smettere di essere in funzione (la luce si è spenta; il motore della mia auto si ...
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vino
1. MAPPA Il VINO è un prodotto che si ottiene dalla fermentazione del mosto dell’uva; è una bevanda alcolica, di colore che va dal rosso scuro (v. rosso) al giallo paglierino (v. bianco), caratterizzata [...] dolce) o aromatiche (v. fruttato, speziato, legnoso), l’effervescenza (v. fermo, mosso). 2. Esistono poi particolari visciole; v. di agave, di palma). 4. Quando è usato con la funzione di aggettivo, vino si riferisce a ciò che ha un colore rosso cupo ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi [...] tradizionali. ♦ Mentre il musicista parla, Djarah Kan continua l’esame della burrata: 28 anni, nata a Castel Volturno da mamma ghanese, nei p. 50, Luoghi comuni).
Composto dal s. f. generazione e dal prefisso post-, usato posposto in funzione agg.le. ...
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anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini [...] della sera, 12 aprile 2003, p. 57, Cultura & Tempo libero) • Di Nausicaä esistono due versioni: il manga e l’anime, cioè il lungometraggio cinematografico. Il primo inizia a essere pubblicato in Giappone nel febbraio del 1982 a puntate sulla ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] equivalente in tutto a il migliore, la migliore, ecc.); con questa funzione è vivo nell’uso pop. di tutte le regioni: il m. vittorioso (il contr. di avere la peggio): questa volta la m. l’hai avuta tu; non posso competere con lui, perché è più forte ...
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sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] è in uso, con lo stesso sign. o con sopra in funzione avverbiale, anche la forma staccata; per parecchie parole, anche di : soprelevare o sopraelevare, ecc. Quanto alla preferenza per l’una o per l’altra delle due varianti sopra- e sovra-, non vi ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] funzione r. (o anche reciproca come s. f.) di una funzione, la funzione (definita per quei valori di x per cui la funzione data non si annulla) tale che il prodotto della funzione .), i verbi che, con l’aggiunta della particella pronominale, esprimono ...
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regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può [...] (o r. limite) quando tale rapporto è costante lungo il filato. In matematica, r. di una funzione, l’essere regolare, e condizioni di r. di una funzione, condizioni a cui essa soddisfa per essere regolare; in geometria, r. di un poligono, di un ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] definizione, è il valore massimo (o minimo) tra i valori assunti dalla funzione in quell’intervallo (il massimo, o il minimo, assoluto riguarda invece l’intero campo di definizione della funzione, come dire che è il massimo, o il minimo, dei massimi ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] p. buono; una soluzione p. saggia; un uomo p. istruito, p. educato, p. simpatico; l’ambiente è p. igienico; il suo ritorno mi pare p. probabile. Con la stessa funzione, preposto ad avverbî di qualità: sto p. bene; ci riesco p. facilmente; p. male ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...