differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] di distinguere tra cose o esseri simili: d. due varietà d’una specie vegetale. b. In matematica, d. una funzione, determinarne il differenziale. c. In elettronica, d. una tensione (o una corrente) variabile nel tempo, trasformarla in una tensione ...
Leggi Tutto
incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In [...] ), dove Δx è un incremento arbitrario alla variabile indipendente, e Δy [Δy − f(x + x) – f(x)] è l’incremento subìto di conseguenza dalla funzione f(x); il limite (quando esista) del rapporto incrementale, per Δx tendente a zero, è la derivata della ...
Leggi Tutto
attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: [...] a. della radio, della televisione, del cinema; primo a., l’attore principale di una compagnia; attor giovane, attrice giovane, ruolo , quindi, anche più attori, in quanto esplichino una medesima funzione). 4. fig. Chi prende parte attiva e diretta a ...
Leggi Tutto
appena
appéna (non com. a péna) avv. e cong. – 1. avv. A stento, a fatica: ci si vedeva a.; riuscirono a entrare a. i primi della fila; Solo il Re pescatore Ha una giusta misura, Gli altri hanno a. un’anima [...] arrivato), telefonami; non a. ho finito (o non a. finito), me ne vado; a noi ti vieta Il vero appena è giunto, O caro immaginar (Leopardi). Non più in uso con questa funzione, l’uso della cong. composta a. che, non a. che (con verbi di modo finito). ...
Leggi Tutto
attributivo
agg. [der. di attribuire, attributo]. – Che ha capacità di attribuire, che funge da attributo: complemento a. (per es., i compl. di qualità, di materia, ecc., quando equivalgono a un aggettivo; [...] e l’attributo stesso); funzione a., di un aggettivo, quando funge da attributo (in contrapp. a funzione predicativa). Proposizioni a., nella grammatica scolastica, le proposizioni relative quando non hanno funzione di complemento ma aggiungono una ...
Leggi Tutto
correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] della vigilanza sulle città libere delle province, accanto al governatore, e poi preposto con funzione di governatore a ciascuno dei distretti in cui fu divisa l’Italia al tempo di Diocleziano. 4. Nel linguaggio scient. e tecn., dispositivo per ...
Leggi Tutto
analiticita
analiticità s. f. [der. di analitico]. – Carattere analitico: a. di un procedimento, di un’indagine, di uno studio. In matematica, intervallo di a. di una funzione di variabile reale e dominio [...] di a. di una funzione di variabile complessa sono rispettivamente l’intervallo e il dominio nei quali la funzione è analitica. ...
Leggi Tutto
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] ragioni di polizia, di politica o di propaganda; l’espressione può anche designare un’unità speciale, di annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della funzione (nel caso di una funzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, ...
Leggi Tutto
automorfo
automòrfo agg. [comp. di auto-1 e -morfo]. – In matematica, funzione a., funzione analitica, di un numero qualunque di variabili, che si conserva inalterata quando si esegua sulle variabili [...] una qualunque trasformazione appartenente a un determinato gruppo: per es., le funzioni periodiche, nelle quali il gruppo di trasformazioni risulta essere l’insieme dei multipli interi di un numero T detto «periodo» della funzione. ...
Leggi Tutto
grammaticalizzazione
grammaticaliżżazióne s. f. [der. di grammaticalizzare]. – In linguistica, l’impiego di un elemento lessicale in funzione di elemento grammaticale; o anche il fenomeno per cui un [...] elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione grammaticale (per es., durante, che, da part. pres. del verbo durare, ha assunto funzione di preposizione). ...
Leggi Tutto
L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...