che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] che piangeva. Nei compl. indiretti, si ha di regola la forma obliqua cui: l’amico di cui ti ho parlato, il fine a cui tendi, ecc.; ma mi trovo!; ma che può essere anche isolato, in funzione predicativa, nel qual caso che acquista quasi valore di « ...
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scorta
scòrta s. f. [femm. sostantivato di scorto, part. pass. di scorgere, nel sign. ant. di «guidare»]. – 1. a. L’azione di scortare, di accompagnare per guidare e proteggere, o per sorvegliare: fare [...] del luogo. b. In senso concr., la persona, le persone, i mezzi che compiono la funzione di scortare: Amor, ch’a ciò m’invoglia, Sia la mia s. e ’nsignimi ’l camino (Petrarca); avviarsi, avventurarsi senza scorta, o con una buona s. (o, anche, sotto ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] identico valore morfologico, e la ripartizione delle loro funzioni è determinata dal contesto fonetico. Nella sintassi italiana voleva sempre lo dopo parole terminanti in consonante e l’ammetteva anche in altre posizioni dalle quali oggi è ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della [...] Per analogia, si parla talora di accusativo anche per lingue prive di veri e propri casi, come l’italiano, con riferimento a nomi o pronomi adoperati in funzione di compl. oggetto (per es., le forme mi, ti, ci, vi dei pronomi personali, quando hanno ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] ; g. spirituale. Anche riferito a cosa, per lo più ideale: l’esempio dei maggiori sia sempre la vostra g.; seguire la g. costante delle norme morali. Talora posposto con funzione appositiva, invar.: seguire dei principî, delle idee guida; stato g ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] , ed essere, sacerdote o monaco; v. la divisa militare; v. la livrea; v. la toga, assumere o esercitare l’avvocatura, la funzione di magistrato. d. Come intr., e determinato da avverbî o complementi, essere vestito in un determinato modo: vestiva di ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] dall’inizio); arrivare p., in una gara, in un concorso (con funzione appositiva, è di solito preceduto dalla prep. per: ha parlato lui per p. che mi combina, lo caccio via; questa è la p. e l’ultima che mi fate! Prov. chi vince la p., perde il sacco e ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] spettatori e tenere più a lungo il cartellone. 4. Ampio spazio di terreno livellato, eventualmente attrezzato, con funzioni diverse; ha indicato talora, per es., l’arena di un anfiteatro, e p. dei tori è stata detta (per calco dello spagn. plaza de ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] pianista: esempio, quest’ultimo, in cui di me compie la funzione logica di un compl. oggetto e grande pianista quella di un i piedi, guàrdati d’intorno e sim.; levare lo drappo di su l’altare (Dante); D’in su la vetta della torre antica (Leopardi); ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] , il calcolo delle probabilità può essere formulato in modo assiomatico: si considera l’insieme di tutti i possibili eventi e si introduce la probabilità come una funzione che soddisfa certe proprietà formali (assiomi). Oltre che singoli eventi, la ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...