probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] , il calcolo delle probabilità può essere formulato in modo assiomatico: si considera l’insieme di tutti i possibili eventi e si introduce la probabilità come una funzione che soddisfa certe proprietà formali (assiomi). Oltre che singoli eventi, la ...
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oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo [...] dei nuclei di sostanza grigia situati nel midollo allungato (come l’o. accessoria e l’o. bulbare) e nel ponte di Varolio (come l’o. protuberanziale o superiore che nell’uomo è rudimentale). 5. In funzione di agg. e s. m. invar., colore verde spento ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] fondamentalmente, soprattutto nell’uomo, l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza, la faringe con la cavità orale e le fosse nasali che ne determinano il timbro: la v. umana ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] ) e con archi rovesci che, posti più in basso, hanno funzione analoga a quella svolta nelle gallerie. Gola r., v. gola, lati cattivi; una cosa che non ha né ritto né r. (cfr. l’espressione di analogo sign. che non ha né capo né coda); non entrarci ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] jazz, in un’orchestra); un assolo di t.; dare l’attenti, l’allarme, l’ordine di ritirata con la t., e uno squillo, tre espressioni fig. la t. o le t. della fama, la funzione propria della fama di divulgare notizie; poet., suonare la t., dare ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] carne (s. Paolo, Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita intellettuale, come funzione e facoltà estetica: le attività dello s.; elevare lo s. con la musica, con l’arte; nutrire lo s. con lo studio. d. In più diretta contrapp. al corpo, cioè ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] dispone una nazione. m. In vulcanologia, vulcano a s., vulcano con l’assetto di una collina tondeggiante molto bassa, formato da lava basaltica molto fluida. n. In funzione appositiva, carro s., nella trazione ferroviaria, veicolo interposto tra la ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] una sua polarità: v. polare, n. 2); per es., in geometria analitica è detto polo l’origine delle coordinate polari; nella teoria delle funzioni, si dice che una funzione analitica di una variabile x ha un polo in xo quando il limite del modulo della ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] m. piacevolissimo uomo, diede cena a una brigata (Sacchetti). ◆ Osservazioni varie: a. Nella sua funzione di avverbio, si pospone di solito al verbo (ho dormito m.) o si pone tra l’ausiliare e il participio (mi è m. piaciuto). In tutti gli altri casi ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] ufficiale, di un documento e sim.), i dati essenziali e necessarî per l’identificazione, cioè il numero, la data, i nomi, ecc.: fornire gli il secondo e il terzo sono detti medî). In una funzione, è detto e. superiore o e. inferiore quel numero reale ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...