senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] Roma, per es., era la riunione dei capi della nobiltà con limitata funzione legislativa; a Venezia, dal sec. 13° al 18°, era un consiglio di magistrati che esercitava l’effettivo governo dello stato, ecc. Sempre con riferimento al mondo medievale, la ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] grigio piombo; anche ellitticamente: il cielo era coperto da nubi di piombo (cfr. l’agg. plumbeo). 2. Nome dato comunem. a oggetti di vario impiego e con varia funzione, fatti in genere di piombo o anche di altro materiale, per lo più pesante ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] In usi assol. (per ellissi del verbo) e in funzione interiettiva, intimazione di uscire da un luogo (fuori!, e più in, soprattutto con i verbi spingere, sporgere, aggettare e sim., verso l’esterno: un balcone che sporge in f. di quasi 2 metri; tenere ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] (o passa come un lampo). Frequente la locuz. avv. in un l., rapidissimamente, in un attimo: ho fatto tutto in un l.; vado e torno in un l.; quest’ora m’è passata in un lampo. b. In funzione aggettivale e col sign. di velocissimo, rapido come il lampo ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] veci eterne a sensi altri destina (Foscolo), ad altre forme di sensibilità. b. Più comunem., ciascuna delle distinte funzioni per cui l’organismo vivente raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa opportuna ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] : spine e prese di s., ecc.); impianto di illuminazione di s., quello che deve entrare istantaneamente in funzione quando viene a mancare l’alimentazione della rete; lampade di s., per minatori, atte a evitare lo scoppio di gas nelle miniere; rasoio ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] le parole dette da altri, per una notizia riferita, ecc. c. Con riguardo alla facoltà dell’udito e al grado della funzione auditiva: sente nascere l’erba, o la gramigna, di persona d’udito finissimo, o meticolosa, che fa caso a tutto, o che di tutto ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] guai a voi! (più com. con la sola particella ci, in funzione di pron. dimostr., cioè «provare a fare ciò»: pròvaci, e di un’affermazione o la realtà di un fatto: san Tommaso provò l’esistenza di Dio con cinque argomenti diversi; ora ti proverò la ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] rimasto s. impiego equivale a «non ha più il suo impiego, ha perso l’impiego», e così via. 1. a. Con sostantivi: gente s. nome, . dubbio; ci vedremo domani, allora, s. fallo. Con funzione agg. o avv., la prep. entra in numerose locuz. lessicalizzate ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] ma più correttamente le dieci e mezzo, le quattro e mezzo; per l’uso del femm. sostantivato la mezza, v. mezza. Come locuz. avv coinvolti). Locuz. particolari: esserci di m., avere funzione determinante con la propria presenza, o essere in questione ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...