deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento [...] e di «deromanizzazione» dell’apparato pubblico. (Messaggero, 6 ottobre 2001, p. 9, Politica).
Derivato dal s. f. romanizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 giugno 1993, Corriere Economia, p. 21 (Gianni ...
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presemina
presémina s. f. [comp. di pre- e semina]. – L’insieme delle operazioni svolte in preparazione della semina; come agg. invar., in funzione attributiva, di operazioni agrarie che si fanno prima [...] di seminare: concimazione presemina ...
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patinare1
patinare1 v. tr. [der. di patina] (io pàtino, ecc.). – Trattare una superficie con patina, stendervi sopra la patina; con riferimento a opere d’arte, stendervi sopra uno strato di colore (a [...] e perizia da artefice antico (Soffici). Può indicare anche l’effetto medesimo prodotto dal passare del tempo, spec. nel part. pass. (v. oltre). ◆ Part. pass. patinato, con funzione verbale o agg.: una statua equestre patinata dai secoli; campane ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche [...] ulteriormente: c’è un t. (o anche al femm., una tizia) che vuole parlarti; finalmente, lui sarebbe sempre stato l’imperatore, fosse duca di Mantova Tizio o Sempronio (Manzoni); con tono spreg., una persona di nessun conto: non permetterò che ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, [...] di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n. celeste, l’angelo dell’Annunciazione. b. Annunciatore, detto di cosa che, precedendo greca, il personaggio del messaggero (ἄγγελος), che aveva la funzione di narrare i fatti avvenuti fuori della scena, cioè di ...
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magna pars
locuz. lat. (propr. «gran parte»). – Espressione riferita, in funzione attributiva o, più spesso, predicativa, a chi è stato il principale autore, organizzatore, esecutore di qualcosa: di [...] quel successo egli è stato veramente magna pars. L’espressione deriva dalle parole con le quali nell’Eneide (II, 5-6) Enea dà principio al racconto della caduta di Troia: quaeque ipse miserrima vidi Et quorum pars magna fui «e le cose tristissime che ...
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presentatore
preṡentatóre s. m. (f. -trice) [der. di presentare]. – Chi presenta, nei varî sign. del verbo: il p. di una domanda, di un titolo bancario, di un disegno di legge; il p. di un nuovo libro; [...] teatrali, cinematografici, radiofonici, televisivi, e sim., ha l’incarico di presentare i varî attori o i partecipanti a licenza o di dottorato (v. presentazione, n. 1 d). Con funzione appositiva, socio p., chi, essendo già membro di un’associazione, ...
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acciarino
s. m. [dim. di acciaro]. – 1. Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille; prima dell’invenzione dei fiammiferi, serviva ad appiccare la fiamma all’esca [...] a focile, a luminello); oggi il termine è rimasto nell’uso per indicare il dispositivo avente analoga funzione nel fucile da caccia. 3. Congegno che provoca l’esplosione della carica dei siluri per urto sia contro lo scafo della nave attaccata (a. a ...
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lenticella
lenticèlla s. f. [dim. di lente2]. – In botanica, piccola protuberanza con apertura di forma lenticolare che si osserva alla superficie di fusti, rami, radici e talora di picciòli, con diametro [...] variabile da meno di 0,5 mm a più di 1 cm; ha la funzione, grazie all’interruzione del sughero che riveste fusti e radici, di provvedere agli scambî gassosi tra i tessuti vivi della parte periferica di tali organi e l’ambiente esterno. ...
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nabi
‹nabì› s. m. e agg., fr. [dall’ebraico, propr. «profeta»]. – Nome (per lo più usato al plur., nabis) adottato da un gruppo di pittori (M. Denis, P. Bonnard, A. Maillol, F. Valloton, É. Vuillard, [...] a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin; agli intenti naturalistici dell’impressionismo gli elementi bidimensionali, decorativi della visione artistica. Anche in funzione di agg.: i pittori nabis; una mostra di dipinti ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...