schedulare v. tr. [der. di schedula]. - (inform.) [dare istruzioni al computer per far entrare in funzione un programma, un'azione e sim., in un orario definito: s. l'aggiornamento dell'antivirus una volta [...] a settimana] ≈ pianificare, programmare ...
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unghia /'ungja/ s. f. [lat. ungŭla, dim. di unguis "unghia"]. - 1. a. (anat.) [formazione epidermica cheratinizzata posta sulle estremità delle dita dell'uomo e delle scimmie antropomorfe, con funzione [...] (tosc.) cicco, nonnulla, pizzico, poco. 3. (fig.) a. [parte estrema di un attrezzo che termina obliquamente rispetto al resto: l'u. dello scalpello] ≈ taglio. b. [intaccatura presente nella lama di temperini e coltelli a serramanico per estrarla più ...
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polizia /poli'tsia/ s. f. [dal fr. police, lat. tardo politīa "organizzazione politica, governo"]. - 1. (amministr.) [funzione esercitata da corpi militari e civili dello stato volta a prevenire e a reprimere [...] estens.) a. [complesso degli organi e del personale che svolgono funzioni di polizia: è intervenuta la p.] ≈ forza pubblica, Espressioni: polizia ferroviaria → □. b. (fam.) [la sede, l'ufficio della polizia di Stato: andare alla p.] ≈ commissariato, ...
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lumiera /lu'mjɛra/ s. f. [dal fr. ant. lumière, lat. tardo luminaria "luce; lampada, fiaccola"], region. - [apparecchio per l'illuminazione artificiale che ha anche funzione decorativa] ≈ lampadario. ...
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abuso /a'buzo/ s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti "abusare", part. pass. abusus]. - 1. a. [uso smodato di qualcosa, con la prep. di: a. di alcol] ≈ eccesso (in), esagerazione (in), (lett., non com.) [...] (in). ↔ (lett.) continenza (in), limitazione (in), misura (in), moderazione (in), sobrietà (in), temperanza (in). b. [l'abusare del proprio ruolo, della propria funzione e sim., con la prep. di o assol.: a. di autorità; questo è un vero e proprio a ...
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malato [lat. male habĭtus, modellato sul gr. kakō̂s ékhōn "che sta male"]. - ■ agg. 1. [colpito da infermità, spec. con le prep. a, di della malattia, e a della parte del corpo: m. alle gambe, di stomaco, [...] gelosia, d'invidia; una mente m.] ≈ sconvolto (da), turbato (da). ■ s. m. (f. -a) [affetto da uno stato patologico per alterazione della funzione di un organo o di tutto l'organismo: un m. grave; m. cronici] ≈ ammalato, infermo. ‖ degente, paziente. ...
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sepolcro /se'polkro/ s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire "seppellire"]. - 1. (archit.) [costruzione, spesso imponente, che custodisce le spoglie di un personaggio illustre: il s. degli [...] , (spreg.) gesuita, ipocrita, simulatore, tartufo. ‖ bugiardo, falso. 2. (con iniziale maiusc.) (eccles.) [mobile in cui viene riposta l'Eucaristia del giovedì santo per conservarla fino alla funzione liturgica del venerdì santo] ≈ repositorio. ...
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mamma s. f. [lat. mamma (voce infantile) "madre" e "mammella"]. - 1. (fam.) [donna che genera figli, usato anche come appellativo: E come fantolin che 'nver' la m. Tende le braccia (Dante)] ≈ (lett.) genitrice, [...] genitore. ↔ ‖ *figlio. ● Espressioni: scherz., come mamma l'ha fatto [con funz. di attributo, senza indumenti] ≈ (lett.) [ghiandola cutanea che nelle femmine dei mammiferi ha la funzione di secernere il latte: né la discinta Veste conceda mai nude ...
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verso² s. m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"]. - 1. (crit.) a. [linea di una composizione poetica] ≈ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo. b. [...] , (fam.) calata, inflessione, intonazione, tono. c. [suono inarticolato emesso da un individuo e dotato di una particolare funzione espressiva: un v. di rabbia] ≈ (lett.) accento (accenti d'ira), grido, moto. d. (estens.) [atteggiamento o gesto ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...