derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata. ...
Leggi Tutto
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] sapore che tende all’acido, al dolce. c. In matematica, t. a un valore, t. a un limite, avvicinarsi a un determinato valore, finito o infinito: la funzione tende all’infinito quando la variabile tende a x0; la funzione y=1/x tende a 0 per x tendente ...
Leggi Tutto
biiettivo
(meno corretto bigettivo) agg. [comp. di bi- e (in)iettivo]. – In matematica, funzione b., funzione tra due insiemi A e B nella quale non solo a ogni elemento di A corrisponde uno e un solo [...] elemento di B, ma anche ogni elemento di B è il corrispondente di uno e un solo elemento di A ...
Leggi Tutto
esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] voce è del principio del ’300. c. In matematica, e più in generale nelle dimostrazioni scientifiche, caso regola, o per chiarire o restringere un’affermazione generica (con questa funzione, è anche com. la locuz. ad esempio, abbreviata ad e ...
Leggi Tutto
algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, [...] deve essere applicato per eseguire un’elaborazione o risolvere un problema. 3. In logica matematica, qualsiasi procedimento «effettivo» di computo di una funzione o di decisione di un insieme (o predicato), cioè qualsiasi procedimento che consenta ...
Leggi Tutto
codominio
codomìnio s. m. [comp. di co-1 e dominio]. – In matematica, l’insieme descritto dal valore di una funzione f(P) quando P varia nel dominio di definizione della funzione stessa. ...
Leggi Tutto
tabulazione
tabulazióne s. f. [der. del lat. tabŭla, nel senso di «tabella, prospetto, specchietto»; propr., «riduzione a tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. tabulation]. – 1. a. In matematica, [...] e la presentazione di dati sotto forma di tabelle, che possono essere stampate su appositi prospetti o tabulati. 3. Funzione predisposta per il movimento del carrello nelle macchine per scrivere, o del cursore nei programmi di videoscrittura, per la ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] all’inizio per aumentare la capacità della memoria. 9. In matematica, il termine assume sign. diversi nelle varie teorie: m. di stimolo che richiede lo svolgimento di una determinata funzione (l’insieme dei moduli comportamentali di una specie ...
Leggi Tutto
antilineare
agg. [comp. di anti-1 e lineare1]. – In matematica, è detta funzione a. (o anche operatore, applicazione, trasformazione a.) una funzione di uno spazio vettoriale complesso in sé, tale che [...] il trasformato del prodotto di un numero complesso per un vettore è uguale al prodotto del coniugato del numero complesso per il trasformato del vettore: per es., f(cx) = c̄f(x) ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] pronto a partire; era sul punto di rinunciare. In matematica, si usa esclusivam. su nella lettura di formule per , e con la particella avv. ci (in questi casi su può avere funzione di prep. o di avv.): attenta a non montargli su; voglio pensarci su ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...