convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare [...] diverse vengono a contatto fra loro. b. In oculistica, la funzione o l’atto col quale si dirige lo sguardo da un punto di fenomeni, di propositi, di interessi. In partic.: a. In matematica, in senso generico, lo stesso che tendenza a un limite (v. ...
Leggi Tutto
aperiodico
aperïòdico agg. [comp. di a- priv. e periodico2] (pl. m. -ci). – Non periodico; in partic., di fenomeno che non si ripete, con le stesse caratteristiche, a uguali intervalli di tempo. In matematica, [...] non periodica; grandezza a., una grandezza che sia funzione aperiodica di un’altra (per es., del tempo). In elettronica e in radiotecnica, antenna a., amplificatore a., ecc., dispositivi le cui caratteristiche non dipendono, o dipendono solo in ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] (c. chiuso). Particolari cicli termodinamici sono: il c. di Carnot, modello del funzionamento di una macchina termica ideale a gas perfetto, delineato dal matematico francese S.-N.-L. Carnot (1796-1832), il cui rendimento dipende soltanto dalle ...
Leggi Tutto
y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] lettera y è un doppione della lettera i, oppure ha la funzione, non esclusiva, di rappresentare la semiconsonante i̯ (come in numero quantico di spin pari a 1 e parità negativa. In matematica, la lettera minuscola y, più raram. la maiuscola Y, indica ...
Leggi Tutto
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene [...] sempre crescente o sempre decrescente, cioè senza tratti a valore costante (che invece possono esistere nel caso precedente) ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] economiche, sociali e familiari, del contribuente. d. In matematica, numero r. (o anche assol. reale, s. da una sequenza (limitata o illimitata) di cifre decimali; funzione r., funzione che assume solo valori reali; radice r. di un’equazione ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] di ricevere gli intelligibili. b. Analogam., in logica e in matematica, infinito p., v. infinito, n. 2 b. Nel linguaggio sia il modo (o il tempo) che ha tale funzione, sia la funzione stessa. Nella grammatica scolastica del latino si parla, per ...
Leggi Tutto
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] crescono, sia perché il numero dei batterî che muoiono è uguale al numero di quelli che si dividono. d. In matematica, punto s. di una funzione in una o più variabili, punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della ...
Leggi Tutto
regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può [...] r. assoluta (o r. limite) quando tale rapporto è costante lungo il filato. In matematica, r. di una funzione, l’essere regolare, e condizioni di r. di una funzione, condizioni a cui essa soddisfa per essere regolare; in geometria, r. di un poligono ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, [...] si sarebbe potuta distinguere in mezzo alle fiamme. Con valore neutro, in funzione di pred. nominale: è n. che ..., è universalmente n. come è n., come è n. a ognuno. In matematica e in altre scienze, soprattutto nell’enunciazione di operazioni e ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...