nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli [...] solo nella frase prov. nulla nuova buona nuova. b. In matematica, che vale zero: la somma algebrica di due numeri opposti è servizio, tiro n., battuta n., non validi. 2. letter. Con funzione di pronome, nessuno, nessuna persona: a n. è noto (Dante); ...
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annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî [...] accompagnano gli articoli dei tubi cribrosi delle angiosperme: hanno varie funzioni non perfettamente chiarite. c. In matematica, il termine è usato per esprimere che un numero, un’equazione, una funzione, ecc., sono collegati a un dato ente. 2. s. m ...
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plurivoco
plurìvoco agg. [dal lat. tardo plurivŏcus, comp. di pluri- e vox vocis «voce»] (pl. m. -ci). – In matematica, di funzione a più valori (contrapp. a univoco): v. polidromo. In linguistica, termine [...] talora usato come sinon. di polisemico ...
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annullamento
annullaménto s. m. [der. di annullare]. – 1. L’annullare, l’essere annullato: a. di un ordine, di un’elezione, del risultato di un concorso o di una gara; a. di una prova d’esame; a. della [...] , ottenere l’a. del matrimonio (frequente con uso ellittico: chiedere, ottenere l’annullamento). b. In matematica, riduzione a zero, di un polinomio, di una funzione; legge di a. del prodotto, legge per cui un prodotto è zero quando e soltanto quando ...
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puro
agg. [lat. pūrus]. – 1. a. Detto di sostanza che non ha avuto alterazioni: oro p.; o che non è mescolata con sostanze estranee: idrogeno, ossigeno p.; vino p., non annacquato; caffè p., senza l’aggiunta [...] fisica numeri puri sono soltanto i valori numerici di grandezze, oltre, beninteso, ai numeri della matematica). c. In filosofia, dell’attività di una funzione conoscitiva in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre: atto p., v. atto2, n ...
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anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] secondo che sia a carico della conformazione, o di una funzione, o della costituzione dell’organismo, si distingue in a. orbita ellittica, forma con l’asse maggiore di questa. 4. In matematica, sinon., in alcuni casi (ma oggi poco usato), di angolo ...
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tendenza
tendènza s. f. [der. di tendere]. – Disposizione e inclinazione, sia naturale e spontanea, sia acquisita e consapevole, verso un determinato modo di sentire, di comportarsi e di agire: quella [...] certa zona (il suo accertamento è essenziale per le previsioni del tempo). Con sign. più astratto, in matematica, t. a un limite, la proprietà di una funzione, a una o più variabili, di ammettere un limite, finito o infinito, quando la o le variabili ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] risolvono (f. di addizione, f. di bisezione, ecc.) o dal matematico che per primo le stabilì (f. di Cardano, f. di Taylor). (quelli cioè che nel reticolo cristallino compiono la stessa funzione) sono, separati da virgole, raccolti in parentesi tonde. ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] politico; una festa, una riunione a c. familiare. b. In matematica, l’insieme delle proprietà di un ente, espresse talvolta da uno di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, che sia tipico di alcune categorie di ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] tenere per vero che ...), credere che sia realmente così. Con funzione di predicato: dunque è v.!, constatando la verità di un b); meridiano v., quello relativo al Sole vero. n. In matematica, riferito a un enunciato o a una formula di una teoria, ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...