funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche [...] f. a un tipo di vita moderno; edifici f. a un nuovo concetto di abitazione). c. In matematica, relativo a funzioni; in partic., calcolo o analisi f., parte della matematica che tratta dei funzionali (v. funzionale2). 2. In medicina, che riguarda le ...
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pseudoarmonico
pseudoarmònico agg. [comp. di pseudo- e armonico] (pl. m. -ci). – In matematica, funzione p., funzione pseudoperiodica che possa essere pensata come prodotto di una funzione armonica, [...] , com’è il caso, per es., della funzione che rappresenta un moto oscillatorio smorzato, prodotto di una funzione sinusoidale (rappresentante l’oscillazione permanente) per una funzione esponenziale a esponente reale negativo (rappresentante lo ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] è definita una grandezza fisica; nella fisica moderna, è la grandezza funzione del punto (per es., la temperatura in un fluido, la forza all’incirca fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella teoria degli insiemi di punti in uno spazio topologico ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] per semplice contatto di due superfici lisce. 4. In matematica, analisi a., procedimento, attuato per via di calcolo oppure 5. In fisica, grandezza a., ogni grandezza rappresentabile con una funzione sinusoidale, per es. un suono puro (i suoni a., ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, [...] ; campo v., regione dello spazio in ciascun punto della quale è definito (in grandezza, direzione e verso) un vettore come funzione della posizione e in generale anche del tempo (per es., il campo della velocità nello spazio occupato da un mezzo ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come [...] ex, dove e = 2,7182 ... è la costante di Nepero, cioè la base dei logaritmi naturali. Curva e., curva rappresentativa della funzione esponenziale; equazione e., quella del tipo ax = b, in cui cioè l’incognita compare a esponente. b. In fisica e nella ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] d. controllato (o comandato), speciale tipo di differenziale impiegato nei veicoli cingolati, con funzioni di sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per una funzione di una variabile che sia derivabile, la parte principale dell’incremento che essa ...
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trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] come rifl. o intr., assumere forma e figura, struttura e funzione, diversa dall’originaria: in un cervo solitario e vago Di selva data, che abbia tale denominatore. Per altri usi del verbo in matematica, v. trasformazione (n. 2 b). c. Nel gioco del ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] alle armi, ecc. d. La sede di un ufficio con funzioni direttive, o l’ufficio del direttore: convocare gli scolari in porto; puntare il binocolo in d. del campanile. 3. a. In matematica, d. di una retta, il suo punto improprio, o punto all’infinito ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] , equivalente di stella v. (v. stella1, n. 1). b. In matematica e nelle sue applicazioni, lettera (in genere una delle ultime dell’alfabeto: x termine parametro); più precisamente, con riferimento a una funzione, si parla di v. indipendente e di v ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...