ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] pagane alla fede cristiana; seguìto da un sost. o da un agg. in funzione predicativa: con due parole l’ha ridotto un coniglio. In usi assol., ant il formato, le proporzioni originarie. c. In matematica, semplificare con opportune operazioni: r. ai ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] , s. marginalistica, in economia; s. geometrica italiana, in matematica; la s. romana di fisica teorica di via Panisperna (a ss. Giorgio e Trifone, con tele del Carpaccio. 9. Con funzione appositiva (sempre invar. e posposto al sost.), che ha la ...
Leggi Tutto
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] : i multipli del d., puntare sul d., prendere d. in matematica; giocare il d. di picche; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno fiorentina dei sec. 14° e 15° che entrava in funzione in tempo di guerra, assommando ogni potere; il Consiglio dei ...
Leggi Tutto
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] un conto corrente a interesse. c. In fisica e in matematica, in contrapp. a vettoriale, detto di grandezza completamente determinata da e parità positiva, come i pioni, in quanto la loro funzione d’onda quantistica è definita da una sola componente, e ...
Leggi Tutto
linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in [...] matematica, dimostrare la l. di una funzione; in elettronica, l. di un amplificatore. In linguistica, principio della l. del segno linguistico, principio formulato da F. de Saussure, per il quale la lingua, diversamente da altri tipi di codice, ...
Leggi Tutto
omogeneita
omogeneità s. f. [dal lat. scolastico homogeneitas -atis, attrav. il fr. homogénéité]. – Condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri oggetti, sia rispetto alle sue varie parti [...] di un insieme; o. di gusti, di carattere fra due persone; o. di un complesso architettonico; in matematica, o. di un’equazione, di una funzione, ecc. In fisica, proprietà di grandezze che siano della stessa specie (o. fisica) o che abbiano le ...
Leggi Tutto
interpolare2
interpolare2 v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire «pulire»), in origine termine dei lavoratori di panni, «rimettere a nuovo»] (io intèrpolo, ecc.). – 1. Inserire in un testo [...] dati, o sostituire la serie con altra più regolare; in partic., in matematica e nel calcolo numerico, attuare un procedimento di interpolazione, cioè completare l’andamento di una funzione o di un grafico all’interno di un dato intervallo a partire ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] cui si suddivide la semiotica, in partic. quello che studia la funzione dei segni dal punto di vista del rapporto che hanno con gli formazione di qualsiasi sistema di segni. b. In logica matematica, in contrapp. a sintassi, che studia i linguaggi ...
Leggi Tutto
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, [...] diverse vengono a contatto fra loro. b. In oculistica, la funzione o l’atto col quale si dirige lo sguardo da un punto di fenomeni, di propositi, di interessi. In partic.: a. In matematica, in senso generico, lo stesso che tendenza a un limite (v. ...
Leggi Tutto
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] il soggetto compie e subisce insieme l’azione (funzione espressa diversamente nelle varie lingue: con elementi pronominali, uno che pensa solo a sé, ai fatti suoi). b. In matematica, proprietà r., quella di cui gode una relazione definita in un certo ...
Leggi Tutto
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...