alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] dai più insigni studiosi e docenti universitarî; a. matematica; a. scuola di equitazione e equitazione d’a. come primo elemento di alcuni agg. composti, come altolocato, altocinto. 8. Con funzione di s. m., la parte alta, più elevata: l’a. della casa ...
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limitare2
limitare2 v. tr. [dal lat. limitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io lìmito, ecc.). – 1. a. non com. Circoscrivere uno spazio segnando i confini: l. un fondo; l. un campo con uno steccato, [...] ; non si rifiuta di collaborare, ma si limita a fare lo stretto necessario. 3. In matematica, l. un integrale tra due limiti (o estremi) a, b, valutare l’integrale definito della funzione data tra i limiti a e b; l. le radici (reali) di un’equazione ...
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uniformita
uniformità s. f. [dal lat. tardo uniformĭtas -atis]. – 1. a. L’essere uniforme, la qualità e condizione di cosa o di comportamento uniforme: u. di un terreno, di un paesaggio; u. del moto, [...] in fisica, u. di una funzione, in matematica. b. Mancanza di differenziazioni, concordia, unanimità: u. di gusti, di scelte; u. di opinioni, di sentimenti; nell’azione dei membri del consiglio si nota scarsa uniformità. 2. Grado di u., nell’analisi ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] pagane alla fede cristiana; seguìto da un sost. o da un agg. in funzione predicativa: con due parole l’ha ridotto un coniglio. In usi assol., ant il formato, le proporzioni originarie. c. In matematica, semplificare con opportune operazioni: r. ai ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] , s. marginalistica, in economia; s. geometrica italiana, in matematica; la s. romana di fisica teorica di via Panisperna (a ss. Giorgio e Trifone, con tele del Carpaccio. 9. Con funzione appositiva (sempre invar. e posposto al sost.), che ha la ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] : i multipli del d., puntare sul d., prendere d. in matematica; giocare il d. di picche; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno fiorentina dei sec. 14° e 15° che entrava in funzione in tempo di guerra, assommando ogni potere; il Consiglio dei ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] un conto corrente a interesse. c. In fisica e in matematica, in contrapp. a vettoriale, detto di grandezza completamente determinata da e parità positiva, come i pioni, in quanto la loro funzione d’onda quantistica è definita da una sola componente, e ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in [...] matematica, dimostrare la l. di una funzione; in elettronica, l. di un amplificatore. In linguistica, principio della l. del segno linguistico, principio formulato da F. de Saussure, per il quale la lingua, diversamente da altri tipi di codice, ...
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omogeneita
omogeneità s. f. [dal lat. scolastico homogeneitas -atis, attrav. il fr. homogénéité]. – Condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri oggetti, sia rispetto alle sue varie parti [...] di un insieme; o. di gusti, di carattere fra due persone; o. di un complesso architettonico; in matematica, o. di un’equazione, di una funzione, ecc. In fisica, proprietà di grandezze che siano della stessa specie (o. fisica) o che abbiano le ...
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interpolare2
interpolare2 v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire «pulire»), in origine termine dei lavoratori di panni, «rimettere a nuovo»] (io intèrpolo, ecc.). – 1. Inserire in un testo [...] dati, o sostituire la serie con altra più regolare; in partic., in matematica e nel calcolo numerico, attuare un procedimento di interpolazione, cioè completare l’andamento di una funzione o di un grafico all’interno di un dato intervallo a partire ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...