stazionarieta
stazionarietà s. f. [der. di stazionario]. – Il fatto, la condizione di essere stazionario; carattere stazionario: la s. di un fenomeno, di una situazione, di una malattia. In economia, [...] , pur incessantemente rinnovandosi nei loro elementi, rimangano globalmente immutate (v. stazionario). In matematica, la proprietà di essere stazionario: punto di s. di una funzione, lo stesso che punto stazionario (v. stazionario, n. 2 d). ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio [...] della distribuzione dei redditi, secondo la quale il diagramma che esprime il numero dei redditieri di una collettività in funzione dell’ammontare del reddito tenderebbe ad avere la forma di una retta mentre il coefficiente che misura l’inclinazione ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] la risoluzione del rapporto con questo costituito. Secondo la funzione, la condizione può essere sospensiva, se sospende il , il termine è usato in varie scienze; per es., in matematica, ogni limitazione imposta a una o più grandezze o enti; nella ...
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supplire
v. intr. e tr. [dal lat. supplere, comp. di sub- e -plere di complere, implere, ecc. (v. empire)] (io supplisco, tu supplisci, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Provvedere a colmare una mancanza, [...] , assenza o impedimento, un altro impiegato o il titolare di una funzione pubblica, soprattutto nell’insegnamento scolastico: ha avuto l’incarico di s. il professore di matematica che è assente per malattia. ◆ Part. pres. supplènte, anche come agg ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] Latina (Dante, alludendo alla Romagna); e con funzione avverbiale: parlando latino, domandò ... (Boccaccio). d anche di epoche posteriori (arabo, cirillico, ecc.). Per i quadrati l. in matematica, v. quadrato2 (n. 2 h). b. Molto frequente come s. m ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] treno arriverà con forte ritardo: è regolare! (è un fatto ormai consueto). 2. Con accezioni specifiche: a. In matematica, funzione r., che soddisfa, nell’insieme in cui è definita, opportune condizioni di continuità, derivabilità, ecc.; in geometria ...
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NOT
‹nòt› avv., ingl. – Voce corrispondente all’italiano non, talora usata, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di negazione di una variabile [...] binaria (operazione NOT), e più spesso nell’elettronica digitale per indicare il dispositivo che attua la negazione (circuito NOT) ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): [...] e che nell’ultimo stadio di sviluppo sparisce o lascia dei residui. c. In matematica, insieme p., sinon., poco com., di sottoinsieme; per la derivata p. di una funzione di più variabili, v. derivata. 2. Di persona che nel giudicare e nell’agire ...
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discriminante2
discriminante2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec.]. – In matematica, funzione razionale intera dei coefficienti di un’equazione algebrica, il cui annullarsi è condizione necessaria [...] e sufficiente perché l’equazione stessa abbia una radice almeno doppia ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] attuali di utilizzazione del suo fondo. Di passaggio, locuz. usata in funzione di agg. e avv.: gente di p., che si ferma in logico: arrivare alla conclusione (o a una dimostrazione matematica) saltando molti passaggi. e. Stadio, tappa intermedia: ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...