iterato
agg. [part. pass. di iterare]. – 1. letter. Ripetuto, rinnovato più volte: lunghe ed i. preci (Ariosto); durevoli ed i. percosse (Beccaria); dopo i. tentativi; in seguito a i. istanze; nomi i., [...] (per es., Aleardo Aleardi). 2. In matematica, funzione o operazione i. (o assol., come s. f., iterata), la nuova funzione o operazione che si ottiene applicando successivamente due o più volte una data funzione o operazione (per es., le derivate ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] ricòrdati che qui dentro tu conti m. di niente! c. In matematica, indica la sottrazione e si esprime col simbolo - (che ha . nella versione di greco, cioè un sette scarso. 2. agg. Con funzione di agg. invar. equivale in genere a «minore» (di cui è più ...
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periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] che è il caso più frequente), o di una determinata distanza, detta periodo spaziale. b. In matematica, funzione p. di una variabile reale, ogni funzione che assume lo stesso valore allorché alla variabile indipendente si aggiunge o si toglie una data ...
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compressibilita
compressibilità s. f. [der. di compressibile]. – 1. Proprietà delle sostanze di variare più o meno il proprio volume quando varia la pressione esterna su di esse; molto forte nei gas, [...] cedimento unitario che lo strato subisce per effetto della pressione stessa. 3. In matematica e fisica matematica, c. algoritmica, la proprietà di qualsiasi funzionematematica o successione numerica (e quindi, per es., della legge di evoluzione di ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in [...] ordine, a seconda che ad esse corrisponda un cambiamento repentino o graduale di velocità delle onde sismiche. 3. In matematica, punto di d. di una funzione, punto in cui la funzione non è continua; in partic., d. di prima specie, se il limite della ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] dall’inizio); arrivare p., in una gara, in un concorso (con funzione appositiva, è di solito preceduto dalla prep. per: ha parlato lui per b. In fisica, per estens. del precedente sign. matematico, fenomeno p., o anche fatto di natura, fenomeno del ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] vincere; le p. di partire sono ormai pochissime. 2. In matematica, e più in generale nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali è assunto ogni possibile valore è data da una funzione, detta distribuzione di p.; sono esempî di tali ...
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antisimmetrico
antisimmètrico agg. [comp. di anti-1 e simmetrico] (pl. m. -ci). – 1. In matematica, termine usato con sign. diversi in contesti diversi. In partic., una relazione binaria R si dice antisimmetrica [...] se e solo se a = b: per es., se a e b sono numeri reali e R(a, b) significa a ≤ b; una funzione a più variabili è detta antisimmetrica se cambia di segno quando si scambiano tra loro due delle sue variabili. 2. In meccanica quantistica, detto della ...
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alternato
agg. [part. pass. di alternare]. – 1. Che si alterna, che si succede o si ripete a vicenda: canto a.; intorno al collo aveva un vezzo di granati a. con bottoni d’oro (Manzoni); rime a., nelle [...] rimano con i dispari e i pari con i pari. Nello sci di fondo, passo a.: v. passo2, nel sign. 4 g. 2. In matematica e in fisica, una funzione y=f(x) si dice a. se è periodica e il valore medio in un periodo è nullo. Per estens., sono anche detti a ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] persona, può essere usato da solo, invece del possessivo, di cui fa le funzioni (e in genere con più forza di suo, loro): avrà le p. suo vero significato. c. Valori affini ha proprio in matematica, contrapponendosi per lo più a improprio o a in senso ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...