massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione [...] assume il suo massimo assoluto, o anche un massimo relativo ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] sotto il tono di chi fa la parte principale). d. In matematica, si dice che un’espressione sta sotto il segno di una ho un foruncolo s.; sono scivolato e mi sono fatto male sotto. Con funzione aggettivale: il pezzo s., la parte s., la riga sotto. Nel ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] che si può porre tra le funzioni sinusoidali di frequenza assegnata e i vettori del piano complesso, e che permette di snellire notevolmente la trattazione dei problemi. Analogam., calcolo s., metodo matematico per lo studio di grandezze variabili ...
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automorfo
automòrfo agg. [comp. di auto-1 e -morfo]. – In matematica, funzione a., funzione analitica, di un numero qualunque di variabili, che si conserva inalterata quando si esegua sulle variabili [...] una qualunque trasformazione appartenente a un determinato gruppo: per es., le funzioni periodiche, nelle quali il gruppo di trasformazioni risulta essere l’insieme dei multipli interi di un numero T detto «periodo» della funzione. ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] (così come l’operazione che lo produce) prende anche il nome di intersezione o prodotto logico. b. In logica matematica, funzione di verità binaria che risulta vera solo se il valore delle due proposizioni a cui la congiunzione si applica è vero ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] , il limite della distribuzione al tendere all’infinito del numero delle occorrenze del fenomeno; funzione di d., la funzionematematica che rappresenta la distribuzione di probabilità, spesso detta semplicemente distribuzione (per la d. di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] soggetto e un predicato. 2. Con sign. più specifico in logica matematica, attributo o proprietà relativa a uno o anche a più soggetti (per lieti»); aggettivo, participio, sostantivo usato in funzione di o come predicato. Nella grammatica generativa ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] uno strumento; seguito da un sostantivo: s. la grammatica, la matematica; s. la storia, la geografia; s. l’inglese, l di ..., non vedo l’ora. ◆ Il part. pres. manca (sapiènte ha solo funzione di agg. o di sost.: v. la voce). ◆ Per il part. pass. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] elementi fondamentali o a rapportarlo a situazioni reali al fine di spiegarne il funzionamento: si presenta generalmente sotto forma di sistemi di equazioni matematiche, di grafici e di tabelle e consente l’individuazione delle relazioni quantitative ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] la media aritmetica dei quadrati degli n numeri dati e la loro media aritmetica. b. In analisi matematica (e nelle sue applicazioni), m. di una funzione reale, definita e integrabile in un intervallo dato, il rapporto tra il valore dell’integrale su ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...