modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi [...] sia agli elementi di un programma (software modulare). In matematica, relativo a un modulo, nei varî sign. di questo termine: sostituzione m., nella quale compare una certa relazione tra i coefficienti (modulo); funzione m., che resta inalterata per ...
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modulomòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] sequenza, la quale si ripete ogniqualvolta si presenta lo stimolo che richiede lo svolgimento di una determinata funzione (l’insieme dei moduli comportamentali di una specie permette di costituire l’etogramma). 13. In genetica (come sviluppo del sign ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] un livello superiore a quello del resto dell’impianto, con la funzione di garantire che l’intera rete sia piena d’acqua, di stessa. 9. In informatica, ogni dispositivo o elemento modulare periferico che migliori o potenzi le prestazioni di un ...
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top
〈tòp〉 s. ingl. (propr. «vetta, cima»; pl. tops 〈tòps〉), usato in ital. al masch. – 1. Nell’industria tessile, il semilavorato di lana costituito dal nastro pettinato risultante dall’operazione di [...] (di marmo, legno o altro materiale) che chiude superiormente le basi, e ha anche funzione di appoggio, usato in partic. nei mobili da cucina o da bagno a struttura modulare. 6. In fisica delle particelle, uno dei sapori di quark, di carica elettrica ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] in diverse direzioni, con una distribuzione di intensità che varia in funzione dell’angolo di deviazione, del passo del r. (ossia della nuovo mondo. b. Nelle costruzioni, la griglia modulare, predisposta a scopo di efficienza ed economicità, secondo ...
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modulatoremodulatóre s. m. e agg. [dal lat. modulator -oris]. – 1. s. m. (f. -trice), non com. Chi modula, soprattutto con riferimento al modo, alla capacità di modulare: un sensibile m. della voce, [...] di una grandezza, di un processo, di una funzione e sim. b. s. m. Complesso delle apparecchiature elettroniche che, in un qualunque sistema di trasmissione a onda portante, sono destinate a operare la modulazione di quest’ultima: m. d’ampiezza, m. di ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi uno dei più generali che dominino tutte...
In matematica, le sostituzioni lineari su una variabile complessa z=x+iy espresse dalla formula z′=(αz+β)/(γz+δ), ove α, β, γ, δ sono numeri interi ed è αδ−βγ=1; si tratta perciò di particolari affinità circolari di Möbius (➔ affinità), che...