maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] cosa principale, importante, che esercita una precisa o fondamentale funzione: strada m., la più larga e comoda: dolci di un qualsiasi ornamento di verde (Romano Bilenchi); entrata m. o porta m., la principale di un palazzo o di una chiesa; ruota m ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] sue mani, ecc.); avere, tenere sott’o., vicino, a portata di vista, o anche sotto il proprio controllo, sotto la propria uno; l’o. del padrone ingrassa il cavallo, per il buon funzionamento di una azienda è necessaria la presenza di chi vi è più ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] . Per es., nel prov. chi rompe paga (cioè: paga colui il quale rompe), chi è soggetto di rompe e soggetto di paga; e con funzione diversa dal sogg.: scegli chi vuoi tu (oggetto di scegli e di vuoi); a chi tocca, tocca (compl. di termine di entrambi i ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] , e con la particella avv. ci (in questi casi su può avere funzione di prep. o di avv.): attenta a non montargli su; voglio pensarci su posizione enclitica, suvvi (= su ivi, ivi sopra): una porta con suvvi una lapide. 4. Come prefisso, ha in ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] in tutta la sua lunghezza, che può avere semplicem. funzione di sostegno a organi rotanti (nel qual caso viene che da una parte è accoppiato all’albero di trasmissione e dall’altra porta calettata l’elica. 4. In anatomia: a. bronchiale, l’insieme ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] di solito da un compl. di agente, e quindi con funzione verbale): s. dalla necessità, si rivolse a me per s., o sto un po’ stretto in questa giacca; strada, piazza s.; apertura, porta s.; stare a bocca s., tenere le labbra s.; a denti s., con i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] relazione al carico imbarcato; s. di solidità, diagramma che fornisce il dislocamento o la portata di una nave in funzione delle sue immersioni. 11. ant. Porto, scalo, luogo di sbarco (anche scala franca): diverse città commercianti, da noi dette le ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] (anche da f.), da altre città, da paesi esteri; anche in funzione attributiva: ascoltare il suono delle voci di f.; gente di f., forestieri trasferta; abitare f. (di) porta, nei sobborghi della città; fare una gita f. porta, fuori città. In parecchi ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] fischia il sinistro). b. Con riferimento più diretto alla funzione uditiva: parlare all’o., perché altri non senta; dire centro sorge uno scapo alto fino a una quindicina di cm, che porta all’apice un’ombrella di fiori gialli con fauce bianca. 7. O ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] fuori; essere giù; e. in alto, in basso, ecc.; la porta è lì; l’ingresso è da questa parte; la collina è a ovest convenienza: non è da galantuomo comportarsi così (in questi esempî, la funzione del verbo è molto vicina a quella di copula). c. Con la ...
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funzione porta
funzione porta o funzione rettangolo, nelle applicazioni della matematica alla fisica, funzione così definita per casi:
Il numero reale A è detto ampiezza della porta; le disuguaglianze possono anche essere larghe, cioè: −A/2...