capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] riferita, come titolo, anche a donna che eserciti tale funzione): c. dello stato, il più alto organo dello stato in tipografia, si abbrevia in «a c.» o si indica con il segno [ di parentesi quadra aperta. Per la locuz. da capo (scrivere, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] chiarezza didattica; perciò usato talvolta come appellativo, in segno di venerazione o con tono adulatorio (anche scherz. cosa principale, importante, che esercita una precisa o fondamentale funzione: strada m., la più larga e comoda: dolci salici ...
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spia
s. f. [dal got. *spaíha; v. spiare]. – 1. a. Chi con l’inganno o la dissimulazione cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle, per malevolenza o per [...] classe in loro assenza. 2. fig. Indizio, sintomo, segno: il suo comportamento è una s. del suo turbamento interiore accende quando un dispositivo o un apparecchio è in un determinato stato di funzionamento. ◆ Pegg. spïàccia (pl. -ce), nel sign. 1 a e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] cui si rappresenta ogni numero intero positivo ripetendo il segno che corrisponde all’unità, tante volte quant’è il . sono definiti implicitamente dai postulati; funzione p. (o primitiva s. f.) di una funzione f(x), ogni funzione la cui derivata è f(x ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] altri usi dell’espressione, v. numero, n. 7). Con funzioni aggettivali o sostantivali: a. Come agg., che è in quantità corrispondente più raram. con due uni); è stato estratto l’uno; il segno numerico che rappresenta il numero uno (1): scrivo l’uno e ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] nel sec. 1° a. C., si volle introdurre nell’alfabeto latino un segno che rendesse il suono ü, d’uso frequente nei grecismi, s’accolse, è un doppione della lettera i, oppure ha la funzione, non esclusiva, di rappresentare la semiconsonante i̯ (come ...
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punctum
s. neutro, lat. (propr. «punto2»), usato in ital. al masch. – Nei codici dell’alto medioevo, segno, derivato da quelli dell’accentazione greca, che, posto in corrispondenza della lettera finale [...] particolare inflessione melodica. Nella notazione mensurale medievale, a partire dal sec. 14°, era un segno a forma di un semplice punto, usato con due funzioni fondamentali: il p. additionis o augmentationis ( «punto di addizione o di aumento»), il ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] senza andare t. per le lunghe, dove però tanto ha funzione avverbiale. h. Sottintendendo un nome, e quindi come agg. vivo dopo tanto (sottint. tempo); giungere, arrivare a t., a tal segno, a tal termine: non credevo che si arrivasse a t.; era la ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti [...] quasi una aristocrazia teologica oggi con forte influsso politico. La parola è stata usata talora in senso fig., per indicare persona che ha o si attribuisce la funzione di capo. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. [...] suburbani avelli alle britanne vergini (Foscolo). 2. a. In funzione di agg., che non ha avuto rapporti sessuali completi: essere, astrologia, e nelle credenze con questa connesse, è il sesto segno dello zodiaco, che domina il periodo tra il 23 agosto ...
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funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...