funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, [...] architettura, tendenza, propria del razionalismo, a dedurre i valori formali dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici e delle loro strutture; può quindi considerarsi come l’aspetto più specificamente tecnico e formale ...
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funzionare
v. intr. [dal fr. fonctionner, der. di fonction «funzione»] (io funzióno, ecc.; aus. avere). – 1. Adempiere la propria funzione, detto di congegni, e per estens. d’altre cose: funziona quest’orologio?; [...] ; il nuovo metodo comincia a f., a dare risultati positivi; o al modo di procedere: ci sono troppe cose che non funzionano qua dentro, che non vanno come dovrebbero. 2. non com. Fungere, esercitare un ufficio: f. da sindaco, da segretario. 3. Nell ...
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niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, [...] qualcuno, o con qualche cosa, non averci alcun rapporto; son forestiero, e non son n. pratico di questo paese (Manzoni); con la stessa funzione è frequente la locuz. avv. per niente: non s’è visto per n., non s’è visto affatto; non ci sono andato per ...
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attributivo
agg. [der. di attribuire, attributo]. – Che ha capacità di attribuire, che funge da attributo: complemento a. (per es., i compl. di qualità, di materia, ecc., quando equivalgono a un aggettivo; [...] di un aggettivo, quando funge da attributo (in contrapp. a funzione predicativa). Proposizioni a., nella grammatica scolastica, le proposizioni relative quando non hanno funzione di complemento ma aggiungono una specificazione, un chiarimento, come è ...
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entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio [...] tempo) poiché assegna un verso alla successione degli stati del sistema. In meccanica statistica, l’entropia è funzione crescente della probabilità dello stato macroscopico di un sistema, e precisamente risulta proporzionale al logaritmo del numero ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] nonché un u. eccezionale (per es., concessioni particolari su cosa demaniale). d. Modo in cui si usa un oggetto; scopo o funzione per cui una cosa è adoperata: non conosco l’u. di questo strumento; a che u. serve questo macchinario? Quindi, talvolta ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] scrittura composta da un numero intero seguito da una virgola e da una sequenza (limitata o illimitata) di cifre decimali; funzione r., funzione che assume solo valori reali; radice r. di un’equazione, ogni radice che sia un numero reale; ente r., in ...
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decorativo
agg. [der. di decorare]. – 1. Che serve a decorare, che ha funzione d’ornamento: elementi, accessorî d.; fregi d., ecc.; arti d., le arti applicate, in quanto aggiungono elementi di ornato [...] arte, n. 2 a); personaggio d., iron. o scherz., persona che, pur essendo priva d’intrinseco valore e non esercitando una funzione attiva, è chiamata a dar lustro a una cerimonia, a una festa e sim. col suo nome, con l’aspetto esternamente dignitoso ...
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correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] ordine, c. provinciale, c. locale, il superiore che presiede rispettivamente all’ordine, alla provincia, al convento. Anche con funzione di agg., che corregge o tende a correggere: nel vederlo, dico, passare da quella gravità autorevole e correttrice ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] che due, si vede o si giudica meglio quando si è in più d’uno; l’o. del padrone ingrassa il cavallo, per il buon funzionamento di una azienda è necessaria la presenza di chi vi è più direttamente interessato; avere un o. alla gatta e uno alla padella ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso applicazioni importanti a numerose altre...