analiticita
analiticità s. f. [der. di analitico]. – Carattere analitico: a. di un procedimento, di un’indagine, di uno studio. In matematica, intervallo di a. di una funzione di variabile reale e dominio [...] di a. di una funzione di variabile complessa sono rispettivamente l’intervallo e il dominio nei quali la funzione è analitica. ...
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massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione [...] assume il suo massimo assoluto, o anche un massimo relativo ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] forma negativa; il termine è usato anche come s. m. per indicare sia il modo (o il tempo) che ha tale funzione, sia la funzione stessa. Nella grammatica scolastica del latino si parla, per es., di un congiuntivo p., il quale serve a specificare, in ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] in una o più variabili, punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della funzione (nel caso di una funzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, di massimo e di flesso con tangente parallela all’asse ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] . astratto: τὸ καλόν, pulchrum «la qualità di bello, la bellezza». È da rilevare anche l’uso dell’aggettivo in funzione di avverbio, come nelle espressioni rigare dritto, parlar piano, dir chiaro e tondo; e la formazione di locuzioni avverbiali con ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] non nominare: il bambino se l’è fatta s., addosso; ho un foruncolo s.; sono scivolato e mi sono fatto male sotto. Con funzione aggettivale: il pezzo s., la parte s., la riga sotto. Nel comparativo, più s., più in basso: il bottone l’attaccherei due ...
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automorfo
automòrfo agg. [comp. di auto-1 e -morfo]. – In matematica, funzione a., funzione analitica, di un numero qualunque di variabili, che si conserva inalterata quando si esegua sulle variabili [...] una qualunque trasformazione appartenente a un determinato gruppo: per es., le funzioni periodiche, nelle quali il gruppo di trasformazioni risulta essere l’insieme dei multipli interi di un numero T detto «periodo» della funzione. ...
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regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può [...] macchina; grado di r., il numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza caratterizzante il funzionamento di un organo o di un apparecchio, definito come rapporto fra la velocità angolare media e lo scarto fra le ...
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regolatore
regolatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di regolare2]. – Che regola, che ha la capacità, la funzione, lo scopo di regolare. Letter. o raro riferito a persone: un altro cappuccino, con un [...] edilizio di una città o di una zona (v. piano2, n. 7 c). 2. Nella tecnica, dispositivo o organo che ha la funzione di far variare, in un determinato modo, una grandezza fisica (velocità di rotazione di un albero, pressione, portata di un fluido, ecc ...
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grammaticalizzazione
grammaticaliżżazióne s. f. [der. di grammaticalizzare]. – In linguistica, l’impiego di un elemento lessicale in funzione di elemento grammaticale; o anche il fenomeno per cui un [...] elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione grammaticale (per es., durante, che, da part. pres. del verbo durare, ha assunto funzione di preposizione). ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso applicazioni importanti a numerose altre...