piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] così da avere più spettatori e tenere più a lungo il cartellone. 4. Ampio spazio di terreno livellato, eventualmente attrezzato, con funzioni diverse; ha indicato talora, per es., l’arena di un anfiteatro, e p. dei tori è stata detta (per calco dello ...
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tabulare2
tabulare2 v. tr. [der. del lat. tabŭla «tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. (to) tabulate] (io tàbulo, ecc.). – 1. Compilare una tabella; in matematica, compilare le tavole di una [...] , cioè calcolare i valori (esatti o approssimati) della funzione in corrispondenza a certi valori della o delle variabili indipendenti. 2. In informatica, elaborare e presentare dati sotto forma di tabelle, che possono essere stampate su appositi ...
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esplicitare
v. tr. [der. di esplicito] (io esplìcito, ecc.). – Rendere esplicito, manifestare o esprimere chiaramente: e. il senso di un’allusione, di una clausola. In matematica, e. un’equazione in [...] a una di esse, risolvere l’equazione rispetto alla variabile fissata, così da trasformarla da funzione implicita delle altre in funzione esplicita. Come intr. pron., esplicitarsi, divenire esplicito, manifestarsi, di ciò che prima era implicito o ...
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tabulazione
tabulazióne s. f. [der. del lat. tabŭla, nel senso di «tabella, prospetto, specchietto»; propr., «riduzione a tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. tabulation]. – 1. a. In matematica, [...] e la presentazione di dati sotto forma di tabelle, che possono essere stampate su appositi prospetti o tabulati. 3. Funzione predisposta per il movimento del carrello nelle macchine per scrivere, o del cursore nei programmi di videoscrittura, per la ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] fare strage di noi; disse che avrebbe fatto di me un grande pianista: esempio, quest’ultimo, in cui di me compie la funzione logica di un compl. oggetto e grande pianista quella di un predicativo dell’oggetto, così come in altri casi in cui il verbo ...
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fra-
– È la prep. fra, usata con funzione di prefisso per la formazione di pochi verbi, e loro derivati (provoca in genere il raddoppiamento della consonante iniziale della parola cui si unisce, ma per [...] ; accezioni particolari acquista sommandosi al pref. s- nel verbo frastagliare e nel sost. frastuono. Conserva invece valore e funzione di preposizione in frattanto e frattempo, da considerare agglutinazioni grafiche di fra tanto, fra tempo. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] precisa sequenza, la quale si ripete ogniqualvolta si presenta lo stimolo che richiede lo svolgimento di una determinata funzione (l’insieme dei moduli comportamentali di una specie permette di costituire l’etogramma). 13. In genetica (come sviluppo ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] appartiene a un insieme discreto o continuo: la probabilità con cui è assunto ogni possibile valore è data da una funzione, detta distribuzione di p.; sono esempî di tali distribuzioni la distribuzione degli errori di misura (v. errore, nel sign. 4 ...
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antilineare
agg. [comp. di anti-1 e lineare1]. – In matematica, è detta funzione a. (o anche operatore, applicazione, trasformazione a.) una funzione di uno spazio vettoriale complesso in sé, tale che [...] il trasformato del prodotto di un numero complesso per un vettore è uguale al prodotto del coniugato del numero complesso per il trasformato del vettore: per es., f(cx) = c̄f(x) ...
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esso
ésso pron. dimostr. e pers. m. (f. -a) [lat. ĭpse, ĭpsa, ĭpsum, pron. dimostrativo]. – 1. Serve a richiamare un nome precedentemente espresso, spec. di animale o cosa, più raram. di persona, tranne [...] da chi per essi. 2. letter. Con lo stesso sign. del lat. ipse «proprio lui», davanti a un nome e con funzione di aggettivo: correr fra’ primieri Pallido e scapigliato esso tiranno (Leopardi); o come rafforzativo di un pron. pers., soprattutto dopo la ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso applicazioni importanti a numerose altre...