infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] trovarsi un numero δ positivo tale che, per tutti i valori di x che differiscono da x0 per meno di δ, il valore della funzione sia più grande di H. Il concetto di infinito in matematica (ma anche in geometria e in altre discipline) è indicato con il ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] che l’ampiezza sia o no costante nel tempo; o. sinusoidali (o armoniche) e non sinusoidali (o complesse), a seconda che la funzione che le rappresenta sia o no di tipo sinusoidale; in base al meccanismo fisico in virtù del quale si destano, o. libere ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] il termine è adoperato con varie accezioni, potendo indicare: a. Una limitata parte di un organo cui è dovuta una funzione specifica, o anche, semplicemente, la sua parte centrale; per es., c. germinativo, nel linfonodo, la massa centrale, più chiara ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] es.: Fondo per il culto, ente costituito in Italia nel 1866, in sostituzione della Cassa ecclesiastica abolita, con la funzione di amministrare il patrimonio per le spese del culto e liquidare i supplementi di congrua (con l’abolizione della congrua ...
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imperativale
agg. [der. di imperativo]. – Che contiene o comporta un imperativo, o che, più genericam., esprime un comando: frase, locuzione i., che esprime un comando mediante una forma del modo imperativo; [...] es., nella frase «Tu vai immediatamente da lui e gli riferisci ciò che t’ho detto»; analogam., infinito i. (o con funzione i.), quello con cui si formula un ordine generico, non rivolto a persone particolari, come per es., «ritirare lo scontrino alla ...
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fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento [...] comunicare o chiedere informazioni, ma di stabilire o mantenere un contatto fra due persone (locutore e destinatario); hanno tale funzione, per es., le formule stereotipate («Pronto!, mi sente?», «Come va?», «Capito?», e sim.) con cui si avvia e si ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] ), diatesi o forma verbale considerata, dagli antichi grammatici, come intermedia tra l’attiva e la passiva, con la funzione fondamentale di esprimere un’azione in cui il soggetto è allo stesso tempo agente e paziente, ovvero partecipa intensamente ...
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fattorizzabile
fattoriżżàbile agg. [der. di fattorizzare]. – In matematica, scomponibile in fattori, detto, per es., di una funzione di due variabili quando può essere scritta come prodotto di una funzione [...] della prima variabile per una funzione della seconda. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] dello scandaglio che lo tocca (al contr., non prende, non ha preso). e. Rapprendersi, di legante che indurendosi compie la sua funzione: il cemento non prende bene; ci vuol molto tempo prima che prenda (cfr. le locuz. cemento a pronta, a lenta presa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] le quali sono avvezzi a vincere (Manzoni). b. Di cosa principale, importante, che esercita una precisa o fondamentale funzione: strada m., la più larga e comoda: dolci salici piangenti cingevano rustiche case coloniche, mentre antiche, stupende ville ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso applicazioni importanti a numerose altre...