wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante [...] righe costituite dalle n funzioni e dalle loro successive derivate (fino a quelle di ordine n−1); viene indicata con il simbolo w o W. L’utilità del wronskiano si manifesta nella teoria delle equazioni differenziali lineari omogenee di ordine n; in ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] la differenza tra i valori di due grandezze, di solito omogenee; volume d., che indica la differenza tra il volume collegano ai fondamentali concetti di derivata e di differenziale delle funzioni; calcolo d. assoluto, o calcolo tensoriale, teoria ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] n. irrazionali, i numeri dati dal rapporto tra due grandezze omogenee non commensurabili tra loro (per es., il lato di un alle discussioni, e sim.); n. uno, per lo più con funzione attributiva, di prim’ordine, di prima qualità (ci hanno offerto un ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] una macchina, definita come rapporto di due grandezze fisiche omogenee (spesso espresso in percentuale): r. di un processo anche ad animali), la misura nella quale assolve le proprie funzioni e i proprî compiti professionali: un impiegato o un operaio ...
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hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari [...] nei flessi; se la curva ha equazione f=0 in coordinate omogenee, l’equazione della sua hessiana si ottiene uguagliando a zero matrice h.) formata dalle derivate parziali seconde di una funzione f di n variabili. Determinanti hessiani intervengono in ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] 6 a 3) è 6/3 o 6:3, cioè 2; r. tra due grandezze geometriche omogenee A e B (per es. due segmenti, due angoli, ecc.), la misura della prima grandezza mediante ingranaggi, tale rapporto può essere espresso in funzione del numero z di denti: z1/z2; nell ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili e, per lo più, origine embriologica comune; nell’uomo n. 4 a). b. In botanica, sistema di cellule omogenee formatesi da una o più cellule preesistenti per successive divisioni, ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] musica, cori a voci u., i cori composti di voci omogenee: maschili, o femminili, o bianche. Riferito a sostantivi astratti riferimento a due insiemi che hanno gli stessi elementi, o a due funzioni che assumono, in ogni punto, lo stesso valore. e. Per ...
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Eulero, teorema di (sulle funzioni omogenee)
Eulero, teorema di (sulle funzioni omogenee) in analisi, stabilisce che se ƒ: Rn → R è una funzione differenziabile, allora essa è omogenea di grado k se e solo se vale la seguente relazione, che...
Eulero, teorema di
Teorema delle funzioni omogenee, attribuito al matematico Leonhard Euler (Basilea 1707- San Pietroburgo 1783). Una funzione f=f(x1,...,xk) a valori in Rk si dice omogenea di grado p se per ogni scelta di variabili x1,...,xk...