pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] dell’uomo e degli altri mammiferi, con la funzione di impedire la dispersione del calore; nella specie umana sono di norma più foderato di pelo di coniglio; un manicotto di pelo; nel linguaggio dei pellicciai, p. lanoso, sinon. di borra o lanugine o ...
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funzionefunzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] . equilibratrice in una controversia. b. Poco com., nel linguaggio fam., con il sign. generico di faccenda, lavoro, incombenza varia col variare del raggio); più precisamente, si dice che una quantità y (variabile dipendente) è funzione di un’altra ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto e che svolge per le proprie merci le funzioni di una casa di spedizione; s. a. Al plur., spedizioni, con valore concr. nel linguaggio marin., l’insieme di tutti i documenti di bordo ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] o per le vie ordinarie: ha una r. del ministro; una carriera fatta a forza, o a ; tassa di raccomandazione. 4. Nel linguaggio giur., nome di particolari atti o processuale), o di institore (con funzioni di rappresentante generale o di direttore ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] ha niente? (Manzoni). c. Nel linguaggio medico, riferito ad agente patogeno, carica; s. le veci di qualcuno, esercitarne le funzioni; nel teatro, s. una parte, interpretarla. l’urto, l’impeto, l’assalto del nemico; sostenne senza battere ciglio i ...
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famiglia
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto [...] familiare, v. terapia). b. Nel linguaggio com. e in senso stretto, il tutta la sua sacra famiglia. Con riferimento ai singoli componenti del nucleo: padre di f. (v. padre e pater dal pretore, che esercitava funzioni direttive e di controllo sulla ...
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luogotenente
luogotenènte s. m. [comp. di luogo e del part. pres. di tenere]. – 1. In genere, chi tiene temporaneamente un ufficio (per lo più una carica altissima) invece di un’altra persona: l. del [...] ) fu delegata dal governo la funzione di reggere e governare in nome del re i territorî degli ex-stati, subito dopo l’emanazione del decreto di annessione o alla vigilia dell’emanazione stessa. 2. Nel linguaggio milit., grado di ufficiale subalterno ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o [...] precursori delle cellule ematiche, che presiede alla funzione emopoietica nell’adulto: occupa i canali del tallo delle feoficee con disposizione lassa e meno regolare delle cellule. d. Nel linguaggio commerciale, nome dato agli steli di piante del ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] o due piani eretto ai fronti di gola per fiancheggiamento del fosso, con funzione sia di difesa dell’imbocco delle opere fortificate sia di particolare fortuna nella seconda metà del sec. 18°. 5. Nel linguaggio giornalistico, tamburo o tamburone, ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] cui risulti preminente la funzione di cura della prole. In genetica (ma con linguaggio giornalistico), m. surrogata anche espressione talvolta riferita a Eva, intesa come la progenitrice del genere umano); o alla natura: quella [natura] Che veramente ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere...
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I...