mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] del m., nel Timeo di Platone, principio di vita e di ordine nell’universo fisico, mediatrice fra l’identico e il diverso; la dottrina ebbe varî sviluppi nel platonismo e nello stoicismo che ne accentuano le funzioni espressioni dellinguaggio polit. ...
Leggi Tutto
commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla [...] pratiche; c. governativo, designato a soprintendere, con funzioni di vigilanza e controllo, alle operazioni di scrutinio linguaggio ufficiale, il femminile: essere nominata commissaria d’esami. 3. Nell’Unione Sovietica, c. del popolo, funzionario del ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] due determinate grandezze, e con accezioni specifiche in varî settori dellinguaggio scient. e tecn. (nei quali diviene spesso sinon. di mediante ingranaggi, tale rapporto può essere espresso in funzionedel numero z di denti: z1/z2; nell’uso ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] . b. Più comunem., ciascuna delle distinte funzioni per cui l’organismo vivente raccoglie gli stimoli sensi, a senso, conforme a, secondo quanto è disposto da, in frasi dellinguaggio forense e burocr.: ai sensi dell’art. 97 della legge ...; a ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] gli esperti delle pubbliche r.; r. sociali, nel linguaggio sociologico, le forme elementari, soggettive, coscienti e in seconda dell’età dei titolari del reddito). c. In biologia, vita di r., il complesso delle funzioni vitali di un organismo ...
Leggi Tutto
giunta2
giunta2 s. f. [dalla voce prec., secondo il modello dello spagn. junta]. – Commissione di più persone incaricate di esercitare un ufficio sotto la direzione di un presidente: g. consultiva; g. [...] del bilancio, già nome della commissione della Camera dei deputati del regno, investita dell’esame dei bilanci e rendiconti dello stato, che ora indica, nel linguaggiofunzioni consultive per il governo della Signoria; g. dei veleni, magistratura del ...
Leggi Tutto
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico dellinguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] del d.; conoscere, distinguere il d. e il torto (per altri esempî, v. dritto2). 2. a. Complesso ordinato di norme (specificamente, nel linguaggio passato dai fedeli al parroco in occasione di alcune funzioni espressamente richieste (v. stola, n. 2 a ...
Leggi Tutto
sospendere
sospèndere v. tr. [lat. suspĕndĕre, comp. di sub «sotto» e pendĕre «tenere appeso»] (coniug. come appendere). – 1. letter. Attaccare, fissare un oggetto in alto in modo che non tocchi terra [...] corrisponderli; nel linguaggio comm., s. i pagamenti, cessare temporaneamente di far fronte ai proprî impegni nei confronti dei creditori. b. Con oggetto di persona, privare temporaneamente dell’esercizio delle proprie funzioni, del proprio servizio ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] con cui i membri della specie svolgono le principali funzionidel ciclo vitale quali la riproduzione e il nutrimento ( e 1 e). Come locuz. aggettivale, è usata nel linguaggio finanziario l’espressione in sociale, per indicare l’operazione commerciale ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] uno del 1838 (i 6 Studi t. da Paganini), l’altro del 1851 (i 12 Studi trascendentali). b. Nel linguaggio corrente, , in modo trascendentale. In matematica, funzioni trascendentalmente trascendenti, funzioni appartenenti a una particolare classe (v. ...
Leggi Tutto
sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere...
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I...