sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] ; s. truppe fresche a quelle già stanche e provate; s. un nuovo contratto a quello scaduto; rifl., prendere il posto, l’ufficio o le funzioni di un’altra persona o di un’altra istituzione: la violenza si era sostituita alla legge; la scuola non può ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai [...] ambasciate, legazioni e consolati più importanti, è l’impiegato addetto all’amministrazione della rappresentanza; nell’ di cancelliere indicò, nel medioevo e più tardi, funzioni assai varie: dalla redazione, autenticazione e conservazione degli atti ...
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server
〈së′ëvë〉 s. ingl. [propr. «chi serve», der. di (to) serve «servire»] (pl. servers 〈së′ëvës〉), usato in ital. al masch. – 1. non com. Nel gioco del tennis, chi ha il servizio, cioè la battuta (in [...] con riferimento a una rete di calcolatori), calcolatore che svolge funzioni di servizio per tutti i calcolatori collegati: in partic., rete stessa; file 〈fàil〉 s., calcolatore che gestisce l’accesso a un grande insieme di dati, organizzati in file ...
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ultranazionale
(ultra-nazionale), agg. Che va oltre la sfera di competenza nazionale, coinvolgendo interessi internazionali. ◆ [tit.] «Parmalat, truffa ultranazionale» / L’audizione di [Lamberto] Cardia [...] : 75 gli interventi, non credo potessimo fare di più. Intanto l’Italia farà proposte al G7 sui paradisi fiscali: è quanto annunciato dal essa la Facoltà medica deve poter esercitare le proprie funzioni, di ricerca, di didattica e di assistenza che ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto [...] eccezionale per il quale il re delegava a un luogotenente l’esercizio, parziale o totale, di funzioni regie durante la sua assenza o un suo impedimento; l’attuazione di questo istituto (l. del regno) consentì a Vittorio Emanuele III di trasferire nel ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] . XXIV, 55-57: «O frate, issa vegg’io», diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil novo ...»). La figura del notaio, con funzioni analoghe a quelle attuali, comincia a delinearsi nel tardo medioevo, ma si afferma ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o [...] riflesse. c. M. allungato, la regione del sistema nervoso centrale posta fra l’encefalo e il midollo spinale, di forma troncoconica, che presiede a numerose e importanti funzioni. 2. In botanica: a. Tessuto parenchimatico che occupa la parte centrale ...
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teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder [...] unico per la pay-tv e l’apparire sul mercato di nuove offerte per navigare in rete tramite il televisore, fanno p. 48).
Dall’ingl. teleputer (‘apparecchio televisivo dotato delle funzioni di un computer per il collegamento alla rete telematica’), a ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità [...] un organismo coloniale sono modificati in relazione alle diverse funzioni svolte nella colonia; p. genetico, la presenza, una popolazione, una forma allelica non sostituisce completamente l’altra ma raggiunge una frequenza intermedia stabile in ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria [...] dell’ingl. engineering), il termine è usato per indicare l’applicazione delle tecniche e dei procedimenti tipici dell’ingegneria allo introdurre geni in cellule che esprimeranno così nuove funzioni (queste tecniche, di grande impatto sociale ed ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...