definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] , sia con l’indicarne l’appartenenza a determinate specie, generi, classi, ecc., sia col rilevarne funzioni, relazioni, usi quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in parole l’essenza; d. nominale, quella che si limita a spiegare il significato ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] , sia la funzione stessa. Nella grammatica scolastica del latino si parla, per es., di un congiuntivo p., il quale serve a specificare, in proposizioni indipendenti, l’esistenza di una possibilità presente (p. del presente, che si esprime con il ...
Leggi Tutto
andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] in salvo (Manzoni); addio! è andato anche questo! (di oggetto che si rompe o sim.). 5. a. Di strumenti, macchine e sim., funzionare: l’orologio non va più, s’è rotta la molla; oggi il motore non vuole andare. b. Di scarpe, guanti, abiti, entrare ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] cui tutto il ciclo della produzione e dello scambio si compiva entro l’ambito della curtis; e. naturale ed e. monetaria, secondo che E. e delle Finanze, quello che accorpa attualmente le funzioni un tempo spettanti al Ministero del Bilancio, a quello ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] parla s. Pietro che allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o tener l. di un altro, farne le funzioni, le veci, essere al suo posto: gli tenne l. di padre; comune spec. nella locuz. in l. di, invece di, in qualità di, come: io sono qui in ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] una professione, avere una qualità o una dignità o uno stato: fa il muratore; ha fatto sei anni l’assistente; f. da sindaco, da presidente, e sim., farne le funzioni o le veci; analogam, f. da padre, da madre a qualcuno. Per estens., f. il grullo, lo ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] alcune locuz. si contrappone più esplicitam. a privato: atto p. (v. atto2, n. 4 a); diritto p., il complesso delle norme che regolano l’organizzazione e la funzione dello stato o, in genere, degli enti che coadiuvano lo stato nell’esercizio delle sue ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] parole fossero dette davvero (Manzoni). Con riferimento alla funzione mentale di ordinare e organizzare le idee: intorbidare a qualche cosa, fermarsi a considerarla col pensiero: E se ’l mondo là giù ponesse mente Al fondamento che natura pone (Dante ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] di ceto in quanto non è fondata su funzioni produttive specifiche (mestieri, professioni, ecc.) o c. femminile, c. mista; una c. attenta; una c. di fannulloni. c. L’aula che accoglie gli alunni per le lezioni: entrare in c.; una c. spaziosa. 9 ...
Leggi Tutto
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] essere provvista di un meccanismo a scatto o a vite che determina l’uscita e il rientro della punta del refill nel corpo della penna. comando, all’opzione di un menù, ecc. (in queste funzioni la p. ottica è ormai spesso sostituita dal mouse); sullo ...
Leggi Tutto
L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...