trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] non ha niente di t.; si è laureato con una tesi non proprio trascendentale. ◆ Avv. trascendentalménte, in modo trascendentale. In matematica, funzioni trascendentalmente trascendenti, funzioni appartenenti a una particolare classe (v. trascendente). ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] metodi t.; numero t., ogni numero reale che non sia soluzione di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi; funzione t., ogni funzione che non sia algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente ...
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maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore [...] massima di 1° maresciallo luogotenente). Con una ristrutturazione del 1995 sono state attribuite maggiori e più qualificate funzioni addestrative, tecniche e operative ai marescialli in genere, mentre al quarto grado di 1° maresciallo sono state ...
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surrene
surrène s. m. [comp. di sur- e rene]. – In anatomia, ghiandola endocrina (detta anche ghiandola surrenale o capsula surrenale) situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore [...] centrale midollare e una esterna corticale, che hanno struttura e funzioni ben diverse. La prima, la midollare, non essenziale per lo svolgimento delle funzioni vitali, secerne adrenalina e noradrenalina (ormoni dotati di attività simpaticomimetica ...
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sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), [...] «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, alto magistrato civile con funzioni amministrative e giudiziarie, esistente in varie contee. 2. Negli Stati Uniti d’America, il capo della polizia di una contea; è ...
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lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, [...] la disintegrazione dell’Impero le loro attribuzioni si ampliarono fino a trasformarli in magistrati ordinarî, e con queste funzioni si riscontrano nell’epoca longobarda e carolingia. Nell’epoca feudale e comunale, il termine servì in alcuni luoghi ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, [...] stessi (o delle forme), la quale sia identicamente nulla; i. funzionale di un sistema di funzioni, in un certo numero di variabili, quando le funzioni del sistema non sono legate da una relazione funzionale identicamente soddisfatta (valida cioè per ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] un sistema fisico e che possono essere osservate e misurate), in modo che l’applicazione di tali enti alla funzione di stato che rappresenta il sistema permette di determinare il valore aspettato delle grandezze in questione. Nella tecnica del ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, [...] architettura, tendenza, propria del razionalismo, a dedurre i valori formali dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici e delle loro strutture; può quindi considerarsi come l’aspetto più specificamente tecnico e formale ...
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funzionefunzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] indipendente) se esiste una legge che a ogni x fa corrispondere un unico valore di y: tale legge prende essa stessa il nome di funzione, e questa corrispondenza si indica per lo più con la formula y = f (x) (nella quale la x è detta argomento, e la y ...
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funzione (in un linguaggio di programmazione)
funzione (in un linguaggio di programmazione) parola riservata di un linguaggio di programmazione indicante una particolare procedura operativa, disponibile nel linguaggio stesso, che agendo su...
In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione si estende alle funzioni di più...