ri-
[lat. re-: v. re-]. – Prefisso presente in moltissimi verbi, e loro derivati, che ha in genere valore iterativo, esprime cioè duplicazione o ripetizione; così, per es., riascoltare, ritentare, rivedere, [...] , la composizione è del tipo prefisso + verbo, ma non sono rari i casi in cui il prefisso è premesso, con funzione derivativa, a un aggettivo o a un sostantivo (così ribassare da basso; riboccare da bocca; ricapitolare dal lat. tardo recapitulare ...
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che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] !; che bella giornata!; che gran disgrazia!; guarda in che bel pasticcio mi trovo!; ma che può essere anche isolato, in funzione predicativa, nel qual caso che acquista quasi valore di «quanto»: O che lieve è inganar chi s’assecura! (Petrarca); senza ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla [...] o 64 × 88 per la carta da stampa (p. quadruplo), e 43 × 63 o 31 × 42 per la carta da scrivere; anche in funzione appositiva: foglio, carta p.; formato protocollo. Nell’uso commerciale (cartiere e cartolerie) si dà invece il nome di carta p. a un tipo ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel [...] (lecitine, cefaline, ecc.) o dalla sfingosina (sfingomieline) esterificate da acidi grassi e da acido fosforico, con funzioni particolari nei processi di secrezione, di trasporto ionico, di permeabilità selettiva, e di coagulazione del sangue. ...
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riabilitare
v. tr. [comp. di ri- e abilitare] (io riabìlito, ecc.). – 1. Rendere di nuovo abile, capace di svolgere determinate funzioni e attività: r. parzialmente alla deambulazione un handicappato, [...] r. al lavoro i minorati fisici. 2. a. Ristabilire nei diritti chi ne sia stato privato in seguito a condanna (v. riabilitazione). Per estens. del sign. giur., nel linguaggio polit., restituire nella pienezza ...
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antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta [...] considerarsi come organi di senso molto importanti, spec. come sede del tatto e dell’olfatto; in alcuni crostacei funzionano anche come organi di locomozione acquatica. 6. Con riferimento sia alle antenne radiotelevisive, sia a quelle degli artropodi ...
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guanto
s. m. [dal germ. want]. – 1. Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In partic.: a. Accessorio dell’abbigliamento [...] dorso della mano lasciando parzialmente scoperte le dita. b. Come protezione delle mani in usi professionali o con funzioni specifiche: guanti di gomma, di plastica, per particolari lavorazioni in alcuni stabilimenti e laboratorî chimici, e anche per ...
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chedivato
(non com. kedivato) s. m. [der. di chedivè; cfr. fr. khédivat o khédiviat]. – Titolo e funzione di chedivè; il periodo nel quale un chedivè esercita le sue funzioni. ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] cianati e i tiocianati. 2. agg. Che concerne gli organi degli esseri viventi, o il corpo in quanto costituito di organi: funzioni o.; struttura o., ecc. In medicina, indica la connessione di una malattia, di un sintomo (malattia o., sintomo o.) con l ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma [...] (fosfoprotidi, fosfolipidi, acidi nucleici, ecc.), che sono assimilate dagli animali, nei quali esplicano varie e importanti funzioni; nei vertebrati è presente anche sotto forma insolubile (fosfato tricalcico) nelle ossa e nei denti. Puro esiste ...
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funzione (in un linguaggio di programmazione)
funzione (in un linguaggio di programmazione) parola riservata di un linguaggio di programmazione indicante una particolare procedura operativa, disponibile nel linguaggio stesso, che agendo su...
In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione si estende alle funzioni di più...