turibolo
turìbolo (ant. turrìbolo) s. m. [dal lat. turibŭlum, der. di tus turis «incenso»]. – Piccolo recipiente di argento o di metallo argentato, di forma varia ma per lo più dotato di coperchio e [...] di attacchi per tenerlo sospeso a tre catenelle, usato nelle funzioni religiose cattoliche (ma anche di altri riti e culti) per bruciarvi, sopra un sottile strato di brace, l’incenso, e spanderne intorno il fumo profumato (è chiamato anche, con ...
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riaprire
v. tr. [comp. di ri- e aprire] (coniug. come aprire). – 1. Aprire di nuovo: r. la porta, la finestra, le imposte, una cassa, un cassetto, l’armadio, il rubinetto dell’acqua. Locuz. particolari: [...] politiche o amministrative o di trattenimento, aprirli in modo che incomincino di nuovo a essere frequentati o a funzionare: r. le scuole, una via, un ponte, i giardini pubblici, il museo civico; r. un ristorante, un’agenzia; r. bottega, rimettere ...
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esonerare
eṡonerare v. tr. [dal lat. exonerare, der. di onus onĕris «peso», col pref. ex-; propr. «liberare da un peso, alleggerire»] (io eṡònero, ecc.). – Liberare, dispensare, esentare da un onere, [...] militare (quando obbligatorio), dalle lezioni di educazione fisica. Nel linguaggio amministr., anche rimuovere d’autorità, destituire: e. da un ufficio, dalle funzioni di comando. ◆ Part. pass. eṡonerato, anche come agg. e sost. (v. la voce). ...
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consuetudine
consuetùdine s. f. [dal lat. consuetudo -dĭnis, der. di consuetus «consueto»; cfr. costume]. – 1. Modo costante di operare e procedere; abitudine, usanza, tradizione, costume: ho la c. di [...] è un’antica c. della Chiesa; c. monastiche, particolari ordinamenti codificati, atti a regolare l’uniformità delle sacre funzioni nei varî monasteri di ogni ordine religioso. 2. Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] q. di rivoluzionario! Con sign. più generico, ciò che serve a collocare in una determinata categoria, a precisare una funzione; in partic., q. grammaticale, l’attribuzione, a un elemento lessicale, del suo valore di sostantivo, aggettivo, verbo, ecc ...
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membratura
s. f. [dal lat. membratura «conformazione delle membra», der. di membrum «membro»]. – 1. non com. La forma e disposizione delle membra umane o animali, considerate nel loro complesso: m. forte, [...] e sim. 2. In architettura, qualsiasi elemento facente parte dell’organismo costruttivo o compositivo di un edificio, con funzioni e forme ben definite e identificabili, come per es. nervature, contrafforti, cornici, ordini architettonici, e anche i ...
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esorbitare
eṡorbitare v. intr. [dal lat. tardo exorbitare,
propr. «uscire dall’orbita»] (io eṡòrbito, ecc.; aus. avere). – Uscire dai limiti fissati: è una questione che esorbita dalle mie funzioni, [...] dalla mia competenza; intervenendo, tu esorbiti dal tuo diritto. ◆ Part. pres. eṡorbitante, anche come agg. (v. la voce) ...
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anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] ’anticamera. b. A. pontificia (ufficialmente Nobile a. segreta), un tempo, l’insieme dei membri della «famiglia pontificia» aventi funzioni di servizio immediato alla persona del papa: il maggiordomo di Sua Santità, il maestro di camera, l’uditore di ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] q. di banane delle Canarie. 2. Locuz. ed espressioni particolari: a. In q. di ..., seguito da un sost., per precisare la funzione ufficiale che una persona riveste abitualmente o in una particolare occasione (in concorso con come e quale): in q. di ...
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inserviente
inserviènte s. m. e f. [dal lat. inserviens -entis, part. pres. di inservire «servire»]. – 1. Chi è addetto alla pulizia o in genere ai lavori più pesanti o umili in istituti, uffici, ospedali, [...] ecc. 2. Chierico o laico che serve il sacerdote durante le funzioni; con questa accezione, la parola è ormai rara ed è stata sostituita, nel linguaggio liturgico, da ministro. ...
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funzione (in un linguaggio di programmazione)
funzione (in un linguaggio di programmazione) parola riservata di un linguaggio di programmazione indicante una particolare procedura operativa, disponibile nel linguaggio stesso, che agendo su...
In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione si estende alle funzioni di più...