ferola
fèrola (o fèrula) s. f. [dal lat. ferŭla, nome di una sorta di giunco o di canna]. – Erba perenne delle ombrellifere (lat. scient. Ferula communis), detta anche ferolaggine o finocchiaccio, alta [...] fino a due metri, con foglie molto grandi, divise, e ricche ombrelle all’apice del fusto e dei rami; è pianta mediterranea, comune nell’Italia merid. e nelle isole maggiori (Sicilia, Sardegna), soprattutto nelle garighe e nei pascoli aridi e incolti. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] discipline. In partic.: a. In botanica: tessuti definitivi p., quelli che derivano da protomeristemi; struttura p. del fusto e della radice, quella dovuta all’attività di differenziamento dei protomeristemi; organi p., quelli con struttura primaria o ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] nel giro ciclistico d’Italia, e il corridore stesso: detenere, essere la maglia rosa. b. Legni r. (o di r.), quelli forniti dal fusto, dai rami e talora dalle radici di varie piante, i quali per il colore o l’odore ricordano la tinta o il profumo ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente [...] rastremato, appoggiata su una grossa base variamente sagomata, capitello simile a quello dorico, formato da un echino più basso e rigonfio, con abaco sovrapposto; per estens., tempio t., poco alto, a larghi ...
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papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria [...] ricavata dal fusto del papiro. 2. Che ha aspetto di papiro: a. In anatomia, lamina p. (o lamina verticale), sottile lamina ossea che costituisce la faccia esterna di ciascuna massa laterale dell’etmoide ed entra a far parte dell’orbita. b. In ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] Siracusa; è caratterizzata da un rizoma molto grosso, fusto eretto trigono, privo di foglie se sterile, con grande infiorescenza ombrelliforme; vive allo stato spontaneo in acque poco profonde e a lento scorrimento. Era già noto nell’area ...
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vitalbino
s. m. [dim. di vitalba]. – 1. Pianta perenne (Clematis recta) che cresce nei boschi montani dell’Eurasia, e si coltiva anche su terrazzi ombrosi: ha fusto eretto, alto fino a 2 m, con fiori [...] numerosi, bianchi, profumati, raccolti in grandi pannocchie. 2. Nome tosc. della vitalba paonazza. 3. V. dei sassi, pianta lianosa (Clematis alpina) con grandi fiori penduli, violacei, dell’Europa e Asia, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] v. velo1, n. 3 a; assorbimento r., che ha luogo da parte dei peli radicali; foglie r., impropriam., le foglie basali del fusto, che in certe piante sembrano derivare dalla radice. 2. fig. Che concerne le radici, l’intima essenza di qualche cosa: lo ...
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pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate [...] opaco del Male! (Pascoli). 3. In botanica, emissione della linfa ascendente dalla ferita praticata su una radice o alla base del fusto (l’esempio più noto è il p. della vite, dovuto alla pressione che nella radice spinge la linfa all’insù). 4. In ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] essere ostruite da eventuali materiali grossolani. 7. In botanica: a. Disposizione delle foglie (di solito quelle alla base del fusto di piante erbacee) molto accostate e disposte a raggiera; r. fogliare, il complesso di tali foglie. b. Malattia ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni alberi (sequoia, eucalipto), e fino a...
FUSTO (lat. fustis; fr. fût; sp. tija; ted. Säulenstumpf; ingl. shaft)
Camillo Autore
Architettura. - È la parte intermedia ed essenziale della colonna, compresa fra la base o lo stilobate e il capitello; ad esso è affidata la vera funzione...