teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] anatomica, t. cerebrale, la scatola cranica; in botanica, la metà dell’antera formata da due sacchi pollinici, e ciascuna delle due parti che formano il fusto delle diatomee, nonché il rivestimento, esterno al protoplasto, di varî fitoflagellati. ...
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radicante
agg. [propr., part. pres. di radicare]. – In botanica, detto del fusto delle piante quando cresce sdraiato sul suolo ed emette radici caulogene con le quali si fissa (per es., fragola, viola [...] mammola), o anche di organi che hanno funzione o forma di radice: funghi dal gambo r.; il nodo r. dello stolone dell’argentina. Con altro sign., detto di fitormone che favorisce la radicazione delle piante ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] di lamiera di ferro che serviva a portare l’acciarino; era fissato all’arma mediante viti passanti attraverso il fusto e impanate a una lamina generalmente traforata o cesellata. A seconda delle caratteristiche degli acciarini e delle particolarità ...
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pedagnolo
pedagnòlo (letter. pedagnuòlo) s. m. [dim. di pedagna2]. – 1. Fusto d’albero ancora giovane: un p. di quercia; carbone di p. (o semplicem. pedagnolo), carbone tondo in cannelli. 2. Tronco d’albero [...] messo di traverso a un fosso per passarlo, pedagna. 3. Come agg., fico pedagnolo (ma anche soltanto pedagnolo s. m.), lo stesso che fòrnito ...
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rosmarino
s. m. [lat. rosmarinus o ros marinus, propr. «rugiada di mare»]. – Arbusto sempreverde della famiglia labiate (Rosmarinus officinalis, unica specie del genere Rosmarinus), che cresce selvatico [...] ’Italia, ed è spesso coltivato quale pianta da condimento per le sue proprietà aromatiche: alto fino a 2 m, ha fusto ramosissimo, foglie lineari, persistenti e coriacee, fiori piccoli in spicastri brevi, a corolla azzurrina. Dalle foglie si ricava un ...
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ellerone
elleróne s. m. [der. di ellera]. – Qualsiasi albero di alto fusto (generalm. quercia) sul quale si abbarbica una pianta fruttificante di edera; è nome in uso soprattutto fra i cacciatori, i [...] quali prescelgono questi alberi per gli appostamenti, essendo gli uccelli, e spec. i tordi, attratti dai frutti maturi dell’edera ...
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asclepiadacee
asclepiadàcee s. f. pl. [lat. scient. Asclepiadaceae, dal nome del genere Asclepias: v. asclepiade]. – Famiglia di piante dell’ordine contorte che comprende numerosissime specie, dei paesi [...] caldi: sono piante erbacee o legnose, con latice, spesso a fusto ingrossato, cactiforme o rampicante, come le liane; il fiore, pentamero, è spesso caratterizzato da un involucro accessorio detto paracorolla, e da pistilli e stami concresciuti insieme ...
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stelo
stèlo s. m. [lat. stĭlus]. – 1. Il fusto delle piante erbacee: lo s. del grano, dell’avena; lo s. di un fiore, di una rosa, di un garofano; Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi [...] che ’l sol li ’mbianca, Si drizzan tutti aperti in loro stelo (Dante); la notte era così chiara che si distingueva l’ombra d’ogni stelo (Deledda). Per estens., nel linguaggio poet., tronco d’albero: Sol ...
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inargentare
(ant. innargentare) v. tr. [der. di argento] (io inargènto, ecc.). – Rivestire d’un sottile strato d’argento, eseguire l’argentatura: i. un vassoio (più com. argentare). Fig., dare colore [...] come intr. pron., inargentarsi, prendere il colore o i riflessi dell’argento: la scala che s’annera Contro il fusto che s’inargenta (D’Annunzio). ◆ Part. pass. inargentato, anche come agg.: posate inargentate, argentate; fig.: Quale in notte solinga ...
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naiade2
nàiade2 s. f. [lat. scient. Naias, dal nome mitologico lat. Naias: v. la voce prec.]. – Genere di piante naiadacee con una quarantina di specie cosmopolite, per lo più delle acque dolci, con [...] fusto esile ramoso, foglie sessili lineari a margine dentato e munito di piccole spine, e fiori piccoli. ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni alberi (sequoia, eucalipto), e fino a...
FUSTO (lat. fustis; fr. fût; sp. tija; ted. Säulenstumpf; ingl. shaft)
Camillo Autore
Architettura. - È la parte intermedia ed essenziale della colonna, compresa fra la base o lo stilobate e il capitello; ad esso è affidata la vera funzione...