welwitschiacee
〈velviččàčee〉 s. f. pl. [propr., forma lat. scient., Welwitschiaceae, dal nome del genere Welwitschia, che è dal nome del viaggiatore e botanico austr. F. Welwitsch (1806-1872)]. – Famiglia [...] specie, Welwitschia mirabilis (o W. bainesii), delle regioni desertiche dell’Africa sud-occid., che ha un aspetto singolarissimo: il fusto breve e grosso, napiforme, che può avere un diametro di circa 1 m, deriva tutto dall’ipocotile e si continua ...
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calamofito
calamòfito s. m [lat. scient. Calamophyton, comp. del gr. κάλαμος «canna» e -phyton «-fito»]. – Genere di piante fossili del periodo devoniano medio, della famiglia calamofitacee, con fusto [...] dicotomicamente ramificato, rami robusti, foglie piccole, biforcute e verticillate ...
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calancoa
calancòa (o kalancòa) s. f. [lat. scient. Kalanchoe, forse da una voce cinese]. – Genere di piante della famiglia crassulacee, con circa 250 specie delle regioni paleotropicali e dell’Africa [...] merid.: sono erbe, suffrutici o arbusti con foglie opposte, carnose, e fiori a varie tinte riuniti in pannocchie terminali al fusto e ai rami; diverse specie sono coltivate per ornamento. ...
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monocotiledone
monocotilèdone agg. e s. f. [comp. di mono- e cotiledone]. – In botanica: 1. agg. Di pianta, o del suo embrione che ha un solo cotiledone. 2. s. f. pl. Monocotiledoni, classe delle angiosperme, [...] contrapposta alle dicotiledoni, da cui differisce per alcuni caratteri: embrione con un solo cotiledone, scarsa ramificazione del fusto che per lo più ha struttura primaria, fiori tipicamente formati da verticilli trimeri e foglie parallelinervie a ...
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ramificare
v. intr. [dal lat. mediev. ramificare, der. di ramus «ramo»] (io ramìfico, tu ramìfichi, ecc.; aus. avere). – Produrre rami: molti alberi ramificano meglio dopo la potatura. Nell’intr. pron., [...] a ramificarsi ed abbarbicarsi in lui singolari preoccupazioni, ubbie, manie (Moravia). ◆ Part. pass. ramificato, anche come agg., che ha rami: fusto ramificato; che si suddivide o si estende in rami, in linee o fasce disposte come i rami di un albero ...
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pienovento
pienovènto s. m. [comp. di pieno1 e vento]. – Alberi a pienovento: nella vecchia terminologia degli arboricoltori, gli alberi ad alto fusto, in partic. quando le prime branche si formano a [...] un’altezza superiore a 150 cm ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] porta la canna e il meccanismo di otturazione, e che permette il maneggio e le manovre di puntamento: si divide in fusto, impugnatura, calcio. e. Con sign. più generico, di corpo cavo: c. di risonanza (o armonica), cavità sonora di strumenti musicali ...
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vulvaria
vulvària s. f. [der. del lat. vulva «vulva»]. – Erba annua (Chenopodium vulvaria), detta anche brinaiola, connina, erba puzzolona, che vive negli incolti e nei luoghi ruderali, riconoscibile [...] per l’odore nauseante (contiene trimetilamina); ha fusto prostrato lungo fino a 1/2 m, molto ramoso, ed è tutta bianco-polverulenta. Una volta era usata come medicinale (isterismo, reumatismi). ...
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colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a [...] fittone, fusto alto oltre un metro, con foglie basali glauche e carnose come quelle dei cavoli, fiori gialli o bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni; è la più importante pianta oleifera coltivata nell’Europa centrale e ...
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bardana2
bardana2 s. f. [dal lat. mediev. bardana]. – Erba bienne della famiglia composite tubuliflore (Arctium lappa), detta anche lappa o lappola: ha radice grossa, foglie radicali ovali, lunghe circa [...] mezzo metro, fusto alto fino a un metro, con numerosi capolini; dai semi si estrae un olio semisolido, l’olio di bardana; le radici si usano come diuretico, diaforetico, depurativo e come eccitante tricogeno del cuoio capelluto. È pianta che cresce ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni alberi (sequoia, eucalipto), e fino a...
FUSTO (lat. fustis; fr. fût; sp. tija; ted. Säulenstumpf; ingl. shaft)
Camillo Autore
Architettura. - È la parte intermedia ed essenziale della colonna, compresa fra la base o lo stilobate e il capitello; ad esso è affidata la vera funzione...