nibbio2
nìbbio2 s. m. [lat. tardo (dei gloss.) nĭbŭlus, prob. alteraz. del lat. class. milvus «nibbio» attrav. una forma dim. *milvŭlus]. – Nome di varî uccelli predatori dell’ordine falconiformi, e [...] bruno fulvo, che vive nelle zone incolte e aperte delle regioni centro-merid. e delle isole, e il n. bruno (Milvus migrans), un po’ più piccolo del precedente, di color bruno intenso, che nidifica in zone ricche d’acqua e di piante d’alto fusto. ...
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fulcrante
agg. [der. di fulcro, col suff. -ante del part. pres.]. – In botanica, detto di un organo che serve di sostegno e spec. di radici caulogene che si sviluppano dal fusto raggiungendo il terreno [...] (come quelle dei pandani e di certi ficus, oppure quelle dell’edera) ...
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scavezzo
scavézzo agg. e s. m. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di scavezzare1]. – 1. agg. Scavezzato, cioè rotto, spezzato. In partic., arma s., fucile s., o, come sost., scavezzo, arma da [...] fuoco portatile, proibita in quanto arma insidiosa, con la cassa in due pezzi incernierati in modo da poter ripiegare il calcio sul fusto per meglio nasconderla. 2. s. m. Lo stesso che cavezzo, cioè scampolo di stoffa. 3. s. m. Nelle reti da pesca, ...
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trasformare
(ant. transformare) v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»] (io trasfórmo, ecc.). – 1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura [...] a t. i componenti di una roccia in altri di minore volume molecolare; la crisalide si trasforma in farfalla; un fusto trasformato in rizoma. b. In matematica, t. una frazione in altra di denominatore dato, trovare una frazione equivalente a quella ...
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cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei [...] . da preghiere, sinon. di ruota o mulino da preghiere (v. mulino2). 3. In botanica, c. centrale, la regione anatomica del fusto e della radice, detta anche stele; c. corticale, la regione anatomica degli stessi organi, detta comunem. corteccia. 4. In ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati [...] della tragedia). b. Ordine d., uno degli ordini architettonici greci, caratterizzato dalla colonna priva di base, con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con abaco quadrato e echino a bacile, e dalla trabeazione ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] , c. di galantuomo, c. di birbante. 3. In botanica: a. C. di un albero o di un ramo, la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa (funzione di cima). b ...
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marezzatura
mareżżatura s. f. [der. di marezzare]. – L’operazione del marezzare (un tessuto, un foglio di carta, una lastra di metallo); l’effetto di tale operazione. Anche, l’aspetto di cosa naturalmente [...] diversa compattezza delle cerchie annuali (primaverili ed estive) e alla forma cilindro-conica degli incrementi annuali del fusto; può essere dovuta anche a irregolarità di cicatrizzazione dei tessuti legnosi. b. Aspetto ondulato che assume talvolta ...
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entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento [...] (rastremazione) del suo diametro dal basso verso l’alto, solitamente a partire dal terzo dell’altezza (o dalla metà, nell’ordine ionico, o addirittura dalla base, nell’ordine dorico), mentre al di sotto ...
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cimbalaria
cimbalària s. f. [dal lat. tardo cymbalaris, nome di un’altra pianta, l’ombelico di Venere]. – Erba delle scrofulariacee (Cymbalaria muralis, sinon. Linaria cymbalaria), diffusa in tutta l’Italia, [...] a fusto filiforme, ramoso, sdraiato o pendente dalle rupi e dai muri; i peduncoli fiorali, avvenuta la fecondazione, s’incurvano e si allungano per portare la capsula seminifera in qualche fessura (autocoria). ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni alberi (sequoia, eucalipto), e fino a...
FUSTO (lat. fustis; fr. fût; sp. tija; ted. Säulenstumpf; ingl. shaft)
Camillo Autore
Architettura. - È la parte intermedia ed essenziale della colonna, compresa fra la base o lo stilobate e il capitello; ad esso è affidata la vera funzione...