calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] alzare la voce, a trattare male gli altri, oppure a manifestare le proprie inquietudini mediante alcuni tic: ebbe due o tre colpetti di riso nervoso (G. Verga). Ansioso è invece chi è sempre in pena per qualcosa, chi non si sente all’altezza di una ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] c’era ancora quella certa tizia che tirava a fargli perdere il pane (G. Verga).
Parità di diritti - L’uso del masch. non marcato, scheda CAMERIERA), mentre u. viene detto, sempre fam., un operaio o un tecnico: chiama l’u. dell’ascensore. Rispetto a u. ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] , sempre. ↓ frequentemente, sovente, spesso. ↔ mai. ↓ di rado, raramente; fig., un giorno o l'altro [in un giorno indeterminato: un g. o l'altro te ne accorgerai] ≈ presto o tardi, prima o poi. ▲ Locuz. prep.: a giorni 1. [fra pochi giorni: a ...
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giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] richieste da una determinata situazione. Si può dunque parlare di persona g. al momento g. o nel luogo g.: ho bisogno della persona g. per questo lavoro. Per uomo g. (o, rispettivam., donna giusta), senz’altra specificazione, si intende «persona che ...
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grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] come esemplari in un determinato campo: è un autorità nel mondo della moda. Molto com. sono infine le locuz. alla g. o in g., con i sinon. più formali fastosamente, sfarzosamente, splendidamente: per il suo matrimonio ha voluto le fare le cose in ...
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Fabio Rossi
grande. Finestra di approfondimento
Grande e grosso - G. è tra gli agg. più generici e frequenti in ital. e può riferirsi a tutto ciò che superi la misura ordinaria (senza riferimento a una [...] come esemplari in un determinato campo: è un autorità nel mondo della moda. Molto com. sono infine le locuz. alla g. o in g., con i sinon. più formali fastosamente, sfarzosamente, splendidamente: per il suo matrimonio ha voluto le fare le cose in ...
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Fabio Rossi
giusto. Finestra di approfondimento
giuste - L’agg. g. può essere riferito a persone, situazioni o cose ed esprime valori che vanno dalla moralità all’adeguatezza a un modello. G. può essere [...] richieste da una determinata situazione. Si può dunque parlare di persona g. al momento g. o nel luogo g.: ho bisogno della persona g. per questo lavoro. Per uomo g. (o, rispettivam., donna giusta), senz’altra specificazione, si intende «persona che ...
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Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] adulto, come sinon. di impuntarsi); in luogo di volare (detto di uccelli) si può dire b. le ali, anche in senso fig.: / o insensata cura de’ mortali, / quanto son difettivi sillogismi, / quei che ti fanno in basso batter l’ali! (Dante).
Usi estensivi ...
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battere /'bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ≈ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere [...] adulto, come sinon. di impuntarsi); in luogo di volare (detto di uccelli) si può dire b. le ali, anche in senso fig.: / o insensata cura de’ mortali, / quanto son difettivi sillogismi, / quei che ti fanno in basso batter l’ali! (Dante).
Usi estensivi ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] occasione tutto fa g.] ≈ aiutare (ø), (fam.) fare brodo (o comodo), giovare, servire. □ farsi (o pigliarsi o prendersi) gioco (di qualcuno) [fare oggetto di derisione] ≈ beffare (ø), burlare (ø), canzonare (ø), deridere (ø), irridere (ø), prendere in ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...