gancio
gàncio s. m. [dal turco kanca 〈kanǧà〉]. – 1. In genere, ferro d’una certa grossezza, ripiegato a uncino, per afferrare o sospendere o trattenere o comunque collegare qualche cosa. In partic., [...] a cessare la tensione nel cavo al quale è applicato. In marina, gancio d’accosto, sinon. di alighiero o gaffa. In aeronautica, g. d’arresto o di appontaggio, dispositivo frenante a forma di gancio che, posto sotto la fusoliera di un aeromobile, nella ...
Leggi Tutto
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi [...] ottico e il corpo striato. 2. fig. Centro di attività, punto vitale: i g. dell’economia nazionale, dell’industria; i g. della rete ferroviaria o autostradale; i g. dell’esercito, ecc. 3. In patologia, tumore cistico benigno (detto anche igroma) che ...
Leggi Tutto
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione [...] stessa attività sportiva, i quali cercano di superarsi a vicenda: partecipare, prendere parte a una g.; ammettere a una g.; escludere dalla g.; vincere, o perdere la g.; fuori gara, di atleta che, pur partecipando a una competizione sportiva, non è ...
Leggi Tutto
grana1
grana1 s. f. [lat. grana, pl. di granum «chicco»]. – 1. Nome dato anticam., e poi nel linguaggio letter., ai corpi secchi, di forma emisferica, delle femmine di una specie di cocciniglia, da cui [...] , minuta, se i grani sono piccoli e molto ravvicinati, a g. grossa o grossolana in caso contrario: marmo, metallo di g. grossa; formaggio di g. fine; fig., uomo, cervello di grossa g., grossolano, zotico. Anche con riferimento a corpi non compatti ma ...
Leggi Tutto
garzone
garżóne s. m. [dal fr. garçon, che è dal franco *wrakjo]. – 1. ant. e poet. Giovane, giovinetto: fanciullo è infino a’ sette anni, e g. infino a’ quattordici (Buti); obliano I g. le danze (Foscolo). [...] assunto per aiuto nel lavoro dei campi. In queste accezioni, è usato anche il femm. garzóna. b. Nel linguaggio marin., g. og. di bordo, sinon. non più in uso di mozzo. ◆ Dim. garżonétto, garżoncino; più com. garżoncèllo, soprattutto nel sign. di ...
Leggi Tutto
grandiosita
grandiosità s. f. [der. di grandioso]. – 1. Condizione, aspetto di ciò che è grandioso: g. di una costruzione, di uno spettacolo, di una cerimonia, di una messinscena. 2. Atto o manifestazione [...] di ostentata grandezza: si rende ridicolo con le sue g.; o di ostentata liberalità e fastosità: la sua g. finirà (o le sue g. finiranno) col rovinarlo. ...
Leggi Tutto
grattare
v. tr. [dal germ. *krattōn; cfr. il ted. mod. kratzen]. – 1. a. Sfregare la pelle con le unghie per far cessare il prurito: grattarsi le mani, il braccio; gràttami la schiena; E lascia pur grattar [...] sulla grattugia per ridurlo in briciole (operazione che si può compiere anche con speciali strumenti domestici a manovella o elettrici); analogam., g. una buccia di limone, una tavoletta di cioccolato. b. fig., pop. Rubare di nascosto: gli grattò il ...
Leggi Tutto
gravido
gràvido agg. [dal lat. gravĭdus «aggravato» (e, nel femm., «incinta»), der. di gravis «grave, pesante»]. – 1. Di donna, e in genere della femmina dei mammiferi, che è in stato di gravidanza, [...] di gente (T. Tasso); nubi g. di pioggia. Anche in senso fig.: sentenza g. di profondi insegnamenti; parole g. d’un senso misterioso (Manzoni); e se d’angoscia Porto g. il cor (Leopardi); g. di conseguenze, di atti o fatti anche di per sé trascurabili ...
Leggi Tutto
grazie
gràzie s. f. pl. e interiez. – È propriam. il plur. di grazia, usato per ringraziare qualcuno, per esprimere la propria gratitudine: tante g.!; mille g.!; g. di cuore!; g. per le tue premure; [...] a un’offerta, può esprimere insieme accettazione o cortese rifiuto: «Un altro bicchierino?» «G.!» (più esplicitamente: Volentieri, g.! oppure No, g.!, e sim.); dire g., ringraziare: potevi almeno dire g.; non m’ha detto neanche grazie. Anche ...
Leggi Tutto
gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] uno o più pastori: g. stazionario, se vive sempre nella stessa località, g. transumante, se trascorre l’estate sulle montagne e l’inverno in pianura; il padrone, il custode del g.; guidare, custodire, pascere un g.; gli armenti e le gregge ne’ ...
Leggi Tutto
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...