grandioso
grandióso agg. [der. di grande]. – 1. a. Imponente, maestoso, che colpisce la vista o l’immaginazione per le sue proporzioni, o per la ricchezza, il fasto, la larghezza dei mezzi con cui è [...] stato realizzato, e sim.: un monumento, un edificio g.; uno spettacolo teatrale g.; una g. manifestazione folcloristica; un g. complesso industriale. b. Che si propone di creare opere assai importanti o di promuovere imprese imponenti, spesso oltre l ...
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grappolo
gràppolo (ant. grappo) s. m. [dal germ. krappa «uncino»; v. grappa1]. – 1. In botanica, infiorescenza botritica con asse principale che porta a intervalli regolari delle brattee, alla cui ascella [...] a grappolo più note, il ribes, e spec. la vite, i cui grappoli sono però composti: un g. d’uva; vitigno che produce grappoli con acini neri (o rossi, dorati, ecc.); grappi vermigli (Carducci). 2. fig. a. Gruppo di cose, d’insetti, e anche di ...
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gravezza
gravézza s. f. [der. di grave]. – 1. letter. a. La qualità di ciò che è grave, pesantezza: g. di un cibo; c’è troppa g. di ornamenti; una manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, [...] Boccaccio); tristezza, malinconia: L’avaro zappador ... con parole e con alpestri note Ogni g. del suo petto sgombra (Petrarca). 2. ant. o letter. Tributo e, più generalmente, prestazione obbligatoria allo stato sia in denaro, sia in derrate, animali ...
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gelatinoso
gelatinóso agg. [der. di gelatina]. – 1. Che ha consistenza o aspetto simili a quelli della gelatina: una massa gelatinosa. In farmacologia, capsule g., preparazioni di forma olivare, che [...] grandi quantità di acqua. 4. a. Per estens., molliccio, flaccido, detto del corpo umano o di una sua parte: è così ingrassata da ridursi a una massa g.; una faccia grassa, g.; un collo, un sottomento gelatinoso. b. In usi fig., che dà la sensazione ...
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grifo1
grifo1 s. m. [prob. lat. tardo grȳpus «nasone», che è dal gr. γρυπός «che ha il naso ricurvo»]. – 1. Il muso del maiale o del cinghiale (anche detto grugno). 2. fig., spreg. La faccia dell’uomo: [...] sudicione!; che ha da brontolare quel brutto g.?; ora ti rompo il g. (più com. il muso); torcere, voltare il g. in segno di disprezzo o disgusto: Però ti china e non torcer lo g. (Dante); ant., ungersi il g. a spese altrui, mangiare a ufo: diliberar ...
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grigiore
grigióre s. m. [der. di grigio]. – 1. Aspetto di ciò che è grigio: il g. della barba, dei capelli; spesso con riferimento a paesaggi in cui il grigio predomina: il g. della campagna o di un [...] noia, tristezza: le sue giornate trascorrevano nel più squallido g.; il g. della vita di tanta povera gente; mediocrità, mancanza di slanci, di entusiasmo, o di originalità e di altri valori: il g. della personalità, del carattere di una persona; la ...
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gruccia
grùccia s. f. [dal germ. krukkja] (pl. -ce). – 1. Apparecchio ortopedico (detto anche stampella), usato come appoggio nella deambulazione da pazienti malati o amputati agli arti inferiori; in [...] la civetta ammaestrata nella caccia fatta con essa. Di qui la locuz. fig., ant., tenere qualcuno sulla g., tenerlo con l’animo sospeso, o anche prenderlo in giro. 4. ant. Nel linguaggio marin., ciascuno dei puntelli che sostengono una nave quando ...
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grullo
agg. [etimo incerto], tosc. – 1. Sciocco, semplicione; si dice soprattutto di persona che ha scarsa vivacità d’intelletto e di chi per eccessiva ingenuità si lascia facilmente ingannare o agisce [...] alle sue parole. Con senso attenuato: non fare il g.!; sei stato g. a non accettare. 2. Mogio, istupidito, stordito, per condizioni fisiche non buone o per altri motivi: oggi mi sento g.; Grullo, confuso rimase lì (Giusti). Anche d’animali: che ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] in caro, coro, cura, credo, o ch come in chinare, amiche, o q come in questo), d, f, ǧ (scritta g come in gesso, girare, o gi come in giacca, gioco, giusto), ġ (scritto g come in gatto, gola, gusto, grosso, glicine, o gh come in ghetto, luoghi), l ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] i cosiddetti ordini maggiori) e inferiori (cioè gli ordini minori, parte dei quali sono ora chiamati ministeri), e una g. di giurisdizione o di governo, conferita con l’istituzione canonica, che comprendeva il papa, i vescovi, i sacerdoti e, in certa ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...