gronda
grónda s. f. [lat. tardo (dei gloss.) grunda]. – 1. La parte del tetto che sporge dal muro esterno di un edificio: un nido di rondini sotto la g.; ripararsi dalla pioggia sotto la gronda. In partic., [...] linea di g., la linea (orizzontale o inclinata a seconda dell’andamento della copertura a cui appartiene), costituita dal ciglio esterno della gronda; piano di g., il piano orizzontale contenente una linea di gronda orizzontale; altezza di g., di un ...
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gentiluomo
gentiluòmo (ant. 'gentile uòmo') s. m. [comp. di gentile1 e uomo; i sign. 2 e 3 per traslato] (pl. gentiluòmini). – 1. a. Uomo di nobile origine e che ha la condizione sociale, le cariche [...] o i privilegi che per la sua nobiltà gli competono: Federigo imperadore fece impendere un giorno un grande gentile uomo per certo misfatto (Novellino). In partic., titolo di chi esercita speciali mansioni nelle corti: g. di corte, g. di palazzo, g. ...
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groviglio
grovìglio s. m. [retroformazione da grovigliolo]. – Gruppo di fili arruffati, e per estens. d’altre cose che formino come un nodo o un ammasso intricato: un g. di refe, di spago, di filo spinato; [...] lamiere contorte; un g. di serpi; un g. di persone. In senso fig., insieme imbrogliato e confuso: un g. di notizie, di concetti affastellati; un g. di contrastanti sentimenti; un inestricabile g. di passioni e d’interessi era sorto per quell’eredità ...
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guai
guài interiez. [plur. di guaio]. – Esclamazione di minaccia: g. a voi, anime prave! (Dante); g. ai vinti (come frase storica, v. vae victis!); g. a te, se parli; chi disubbidisce, guai! Spesso con [...] non accettabili; con quest’uso è com. la costruzione con a e l’infinito: g. a parlargli di questa faccenda; guai a toccarlo; o anche con se e il congiuntivo: guai se tutti la pensassero come te!; guai s’io dovessi prender la mia debolezza per ...
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rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] rombo può essere sillabico se vengono considerate le sillabe, oppure a frase se è costruito con frasi invece di parole. Esempî:
(letterale) (sillabico)
O DO
F R A
E R I C A MI MI CA
F R A GO L A
O R I G I N A L E DO MI NA TO RE
A C ...
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guardatura
s. f. [der. di guardare]. – 1. letter. Il modo di guardare (spec. se abituale) di una persona: g. losca, g. torva; ha una g. che non mi piace; aveva del bambino nella g., del filosofo nella [...] persona (I. Nievo). Meno com. di sguardo, per indicare l’espressione: con una cotal g. amorevole (Leopardi); o il fatto stesso di guardare: faceva tremare chi passava colla sola g. (Manzoni); anche fig.: i grandi ingegni sono come le aquile, hanno la ...
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germano3
germano3 s. m. [prob. da germano1]. – Nome comune di varî uccelli: g. forestiero, la casarca; g. di mare, l’orco marino; g. marino, il codone; g. nero, la folaga; g. turco, il fistione turco. [...] G. reale (lat. scient. Anas platyrhynchos), o anatra selvatica, anatra di grande statura, capostipite delle numerose varietà di anatre domestiche, che frequenta le acque salate del mare e delle lagune e le località paludose; ha carni grasse e ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] tiene sempre una pistola a portata di mano. e. Con riferimento ad animali o persone: t. il canarino in gabbia; t. un figlio in collegio; nel tenergli parola di certi buoni amici che avevo in Siena (G. Bandi). 4. Con un soggetto inanimato: a. Di ...
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guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia [...] disposizioni particolari e generali, e che siano danneggiate persone o cose a lui affidate; g. notturno, incaricato della sorveglianza durante la notte. Nella classificazione professionale, g. idraulico, l’addetto alla sorveglianza e manutenzione, ed ...
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guato
s. m. [der. di guatare], ant. – 1. Agguato: stare a (o in) g., essere in g.; Era nel folto, al g. del cignale (Pascoli). Per estens., le persone che tendono l’agguato: un g. di ben venticinque [...] fanti subitamente uscì adosso a costoro (Boccaccio). 2. Sguardo, occhiata: Un saluto, un inchino o un sol g. (Buonarroti il Giov.). ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...